È online il nuovo TMWMagazine: esclusive con Zola, Klinsmann, Chamot, Beltrán e Ardoino

È online il nuovo numero del TMW Magazine, periodico gratuito digitale di TuttoMercatoWeb.com! Al suo interno spazio ai protagonisti di ieri, di oggi e di domani del calcio italiano e internazionale con ancora più pagine per rivivere tutte le interviste e approfondimenti realizzati dal Network TMW.
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IN QUESTO NUMERO
LE INTERVISTE DEL NETWORK IN EVIDENZA
In copertina l'intervista a Gianfranco Zola realizzata da Luca Calamai per TuttoMercatoWeb.
Il fuoriclasse che ha reso il 'Made in Italy' di gran moda a Stamford Bridge, casa del Chelsea. Ma non solo. Il numero dieci nato a Oliena, nell’estate del 1966, ha scritto pagine indelebili anche nel calcio italiano: con il Napoli di Diego Armando Maradona, prima; con il Parma stellare degli anni ’90, poi; e infine con il 'suo' Cagliari, che ha anche allenato nel 2015. Oggi il campo lo vive da un’altra prospettiva: non più con i tacchetti ai piedi, ma con l’esperienza e la visione di chi, da vicepresidente della Lega Pro, ha il compito di guardare al futuro, tra idee, progetti e prospettive per la Serie C che verrà.
"Con la riforma premiamo chi investe sui giovani...Serie C come motore del calcio italiano".
Tra aspirazioni personali e di squadra, con qualche retroscena legato al suo arrivo alla Fiorentina e alla scelta della Nazionale, l'attaccante viola Lucas Beltran ha parlato in esclusiva a Tuttomercatoweb.com. "A Mourinho ho preferito il Viola Park...Voglio Conference e Mondiali".
Jürgen Klinsmann, leggenda del calcio tedesco e protagonista indimenticato della Serie A anni '90, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante il programma Maracanà, regalando un'intervista ricca di spunti, emozioni e ricordi. Dalla carriera del figlio Jonathan, attuale portiere del Cesena, alla magia del calcio italiano del passato, fino alle riflessioni sul suo percorso da allenatore e sulle grandi sfide vissute con la Germania. Un Klinsmann autentico, diretto, con lo sguardo rivolto al futuro ma con il cuore ancora legato ai giorni epici dell’Inter, del derby di Milano e dei Mondiali 2006.
"Dallo Stoccarda a Milano, fu il passo più importante della mia vita...Mi sveglio all’alba per vedere mio figlio col Cesena".
Da Rosario a San Siro, passando per Pisa, Foggia, Roma e Madrid. José Antonio Chamot ha attraversato il calcio con passo silenzioso ma deciso, da difensore affidabile e uomo spogliatoio. Oggi, a distanza di anni dal ritiro, l’argentino ricorda con affetto e lucidità la sua esperienza al Milan, dove ha giocato tre stagioni tra il 2000 e il 2003, vivendo sulla propria pelle una delle rimonte Champions più incredibili della storia rossonera. Ospite di MilanNews.it, racconta la sua seconda vita da allenatore, la passione per la cucina nata in Italia e i giorni in cui San Siro sembrava un sogno troppo grande persino da immaginare. "Rossi, Maldini, Costacurta: esempio di umiltà e lavoro"
Per chi ancora non lo conoscesse, Paolo Ardoino è stato definito da "Repubblica" come l'italiano più influente del mondo delle cryptovalute.
Il Ceo di Tether è entrato nel mondo del calcio da poco più di un mese, ma le sue opinioni sulla Juventus non sono passate di certo inosservate al tifo bianconero.
Ricordiamo che il fondatore di Tether è Giancarlo Devasini, il quale occupa il terzo posto nella classifica Forbes 2025 con un patrimonio stimato di 22,4 miliardi di dollari. Originario di Casale Monferrato, medico di formazione, l'imprenditore piemontese ha guadagnato una posizione rispetto all'anno precedente, superando Giorgio Armani.
Nella lunga intervista concessa a Tuttojuve.com, il CEO della società che ha acquisito l'8,2% delle azioni della Vecchia Signora ha risposto - per la prima volta ad un sito monotematico - a diverse domande. “Potremmo sostenere la Juve per altri 1000 anni...Vogliamo avvicinare la nostra base utenti internazionale alla Juventus”.
C come Calcio - La Serie C è in crisi? Taranto e Turris riaccendono l'attenzione. Il passato, però, è stato peggiore.
C come Calcio - Intervista - Obiettivo raggiunto per il Livorno, che con l’1-1 sul campo del Terranuova Traiana ha conquistato la promozione in Serie C per la stagione 2025-26. La squadra di Paolo Indiani si è assicurata il primo posto nel Girone E di Serie D grazie al punto raccolto e alla contemporanea sconfitta del Fulgens Foligno contro l’Orvietana. Per gli amaranto è un traguardo importante: tornano tra i professionisti dopo quattro anni complicati, cominciati con la ripartenza dall’Eccellenza e proseguiti con tre stagioni da protagonisti nella quarta serie. Il portiere del Livorno Daniele Cardelli ha raccontato la promozione ai microfoni di TuttoMercatoWeb. "Da subito chiaro che sarebbe stato il nostro anno".
FOCUS MONDIALE 2026 - Come funzionano le qualificazioni. Per l'Italia è tutto ancora da giocare
Storie di CalcioMarino Magrin - "Il Professore" che divenne grande a Bergamo. "Salire in cattedra e insegnare calcio", un termine spesso abusato nel mondo del pallone, ma non è il caso di Marino Magrin uno dei centrocampisti più talentuosi della storia dell'Atalanta e del calcio italiano.
Storie di Calcio - "Tornassi indietro, vorrei rivivere la Coppa Italia vinta col Torino. Fu anche l'ultimo trofeo dei granata, fu un evento importantissimo per me e per il club. Feci gol e due assist, me la sento più mia rispetto alle coppe vinte con la Juve". Così Daniele Fortunato, si è raccontato ai microfoni di TMW Radio.
RICORDANDO... Omaggio a Suor Paola, anima biancoceleste e simbolo di speranza. Il mondo Lazio ha perso uno dei suoi volti più amati. Il 1° aprile 2025 si è spenta all’età di 77 anni Rita D’Auria, conosciuta da tutti come Suor Paola. La religiosa è venuta a mancare nella sua stanza del convento in via dei Monti della Farnesina, dopo aver affrontato con forza e dignità una malattia incurabile. A renderle omaggio, sin dalle prime ore, è stata un’intera comunità affezionata non solo alla tifosa, ma alla donna instancabile e profondamente devota al prossimo.
ACCADDE OGGI - Roma-Lazio, 21 marzo 2004: il derby che si fermò per una bugia e Giovanni Sartori, da centravanti del Milan al miracolo Chievo, fino al Bologna europeo.
I LIBRI nel pallone - Lo scudetto del Verona. Ricordi, racconti e retroscena 40 anni dopo l'impresa
di Paolo Condò (Autore), Adalberto Scemma. Il libro, edito da Solferino, si articola in 40 capitoli simbolici, uno per ogni anno trascorso da quel trionfo irripetibile. È un mosaico di memorie, interviste e retroscena, che intreccia le voci dei protagonisti dell’epoca con quelle degli avversari più illustri: da Walter Zenga a Franco Baresi, da Cesare Prandelli ad Aldo Serena. Tutti convocati in una narrazione corale che mette al centro non solo il campo, ma anche lo spogliatoio, la città, il contesto storico e culturale di quegli anni.
