Comunicato Ussi/Gergs a sostegno del collega Gabriele Majo dopo la diffida da parte del Parma
Il Gergs (gruppo Emiliano-romagnolo giornalisti sportivi dell’Ussi) sentito il convinto sostegno di Presidenza e componenti nazionali – esprime vicinanza e solidarietà a Gabriele Majo, direttore di stadiotardini.it, che ha deciso di non firmare più articoli sulla propria testata, a seguito di una diffida arrivata dalla società Parma Calcio 1913, con annessa richiesta di un risarcimento danni dell’ordine di qualche decina di migliaia di euro.
Si tratta di un’azione relativa a un articolo riguardante un evento interno fra componenti della società per la quale si sarebbe potuto, invece di ricorrere a una diffida legale con richiesta di risarcimento danni, scegliere altre opzioni previste dalla normativa, come la richiesta di pubblicare una rettifica sulla testata. Invece, l’intenzione appare quella di voler spegnere voci evidentemente ritenute non allineate. Una tendenza che negli ultimi tempi ha avuto diversi altri esempi, in particolare nel mondo delle società calcistiche. La decisione di Majo di non firmare più articoli è dolorosa ma emblematica: in questo modo si ottiene l’effetto di “silenziare” la voce di un giornalista con un’azione che si profila a tutti gli effetti come una “querela temeraria”. L’auspicio di Ussi e Gergs è che la diffida possa essere ritirata e che la vicenda si ricomponga ricorrendo ad altre vie che non siano quelle legali e che il collega Gabriele Majo possa tornare a scrivere delle vicende del Parma calcio senza l’incubo di una pesante sanzione economica. Il Gergs è disponibile coi suoi rappresentanti ad avere ruolo nella auspicata soluzione della diatriba ribadendo che anche da parte dei giornalisti sportivi esercitare il mestiere non vuol dire poter usare parole in libertà ma neppure avere il bavaglio.
Firmato
Gergs