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27 luglio 2009, Ibrahimovic si presenta al Barcellona. "Sono più contento qui", sarà flop

27 luglio 2009, Ibrahimovic si presenta al Barcellona. "Sono più contento qui", sarà flopTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 27 luglio 2024, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

Il 27 luglio del 2009, al Camp Nou, arriva Zlatan Ibrahimovic. Un'operazione faraonica, da 68 milioni di euro: 48 all'Inter in conguaglio, più il cartellino di Samuel Eto'o, protagonista nella finale di due mesi prima con un gol al Manchester United. Nello scambio doveva esserci anche Alexander Hleb, bielorusso, trequartista. Alla fine il suo rifiuto porterà Wesley Sneijder in nerazzurro: quando il puzzle prende tutti i pezzi giusti sembra quasi ci sia un disegno superiore.

La conferenza stampa inizia con i ringraziamenti per tutti. "Il Barcellona, il presidente Laporta, l'agente Mino Raiola e anche Massimo Moratti, perché nessun presidente ha fatto per me quanto ha fatto lui. Siamo stati bene, io e la mia famiglia, a Milano, ma ora voglio fare un altro passo. Non sono state settimane facili per me, ma sono qui per sviluppare al meglio la mia carriera. Avevo un accordo con Moratti da mesi, solo il Barcellona poteva e voleva acquistarmi. Ora nessuno è più felice di me. Ringrazio tutti i tifosi nerazzurri, ma anche i compagni di squadra. Io ho aiutato loro, ma loro me. Mi dispiace essere andato via, ma sono più contento qui.".

Non lo sarà per molto. Perché se è vero che una stagione da 21 gol in 45 partite non è da buttare, quel Barcellona sembrava imbattibile. Ha vinto la Champions League l'anno prima che arrivasse lui, l'ha vinta la stagione dopo. In mezzo l'Inter, che aveva salutato perché più contento in blaugrana. Sarà un cruccio, perché Ibra sbagliò, in quei tre anni, sempre la destinazione. Inter, Barcellona e Milan, pur vincendo tutti e tre i campionati.

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