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23 luglio 1997, Ronaldo è dell'Inter. La FIFA dà ragione a Moratti (che paga 53 miliardi)

23 luglio 1997, Ronaldo è dell'Inter. La FIFA dà ragione a Moratti (che paga 53 miliardi)TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 23 luglio 2024, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

Il 23 luglio del 1997 è il giorno dell'ufficialità di Ronaldo. Non Cristiano con la Juventus, bensì il Fenomeno con l'Inter. Perché il giorno precedente la FIFA si riunisce a Zurigo, nella propria sede, per dirimere una questione. Nella riunione ci sono Moratti e Gaspart, più gli avvocati e i presidenti delle Federazioni. Questo perché l'Inter aveva pagato i 48 miliardi della clausola di risoluzione e il Barça, da par suo, sosteneva che questa valesse solamente per il mercato interno. 48 miliardi erano un'enormità, ma nessuno si sarebbe aspettato la stagione di Ronaldo con la maglia del Barça, dopo i tanti gol al PSV Eindhoven. Ronaldo, di fatto, è il giocatore più forte del mondo.

La FIFA dà ragione a Moratti, facendogli però pagare un risarcimento di altri cinque miliardi: totale 53. Il 23 luglio sui giornali campeggia la risoluzione della faccenda. "Ronaldo è dell'Inter" e si crea un transfert provvisorio. "Grazie a Dio sto arrivando", le parole di Ronaldo che ha appena vinto la Copa America con il Brasile e aspetta Francia 98 come il Mondiale della consacrazione.

Arriverà due giorni dopo, a Milano. È forse un altro snodo della nostra storia calcistica, perché da lì in poi - e per qualche anno - il calcio italiano spenderà più di tutti, arrivando ad avere le sette sorelle. Un'epoca forse impossibile da rivivere.

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