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Rosario Rampanti: "Lo scudetto del 1969/70 è costato a Cagliari Raffinerie e inquinamento"

Rosario Rampanti: "Lo scudetto del 1969/70 è costato a Cagliari Raffinerie e inquinamento"TUTTO mercato WEB
lunedì 30 dicembre 2024, 08:06Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte tuttocagliari.net
Il 12 aprile 1970 il Cagliari di Scopigno, battendo 2-0 il Bari all'Amsicora, è campione d'Italia: per la prima volta lo Scudetto va sotto Roma.

Intervenuto nel corso di "Area di Rigore", trasmissione condotta da Paolo Esposito su Telecapri Event, l'ex centrocampista Rosario Rampanti si è espresso sulla situazione del Cagliari, tornando anche sul rapporto con l'Inter negli anni 60/70 dello scudetto rossoblù.
Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

"Il Cagliari meriterebbe di lottare per obiettivi maggiori rispetto alla salvezza?
Questa è un'era dove contano molto i grandi capitali, la grande copertura mediatica e di pubblico, contano le grandi capacità.
Quando vinse lo Scudetto il Cagliari di Scopigno aveva uomini di grandi capacità dirigenziali oltre che grandi giocatori.
Ma non dimentichiamo che c'è sempre stato un forte legame tra Cagliari e Inter, in particolare con i Moratti, con i nerazzurri che cedettero qualche giocatore importante ai rossoblù.

Lo stabilimento della famiglia Moratti ha creato il legame, ha creato lavoro, ma ha dato tanto inquinamento alla Sardegna. Quindi per confortare i sardi, gli hanno pian piano dato giocatori che insieme a Riva hanno portato alla vittoria del campionato.
Quel campionato lì ha avuto un costo per i sardi: il costo sono state quelle raffinerie".

Rosario Rampanti (Carbonia, 13 marzo 1949) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Cresciuto nelle giovanili del Torino, allenate da Oberdan Ussello, viene ceduto al Pisa in Serie B in prestito per un anno, quindi tornò subito alla base pronto per il debutto nella serie maggiore. Per quattro stagioni divenne il titolare della fascia destra, quindi la società granata lo cedette nel 1974-1975 al Napoli. Sotto il Vesuvio disputò una stagione con il secondo posto ottenuto alle spalle della Juventus, sotto la guida di Luís Vinício.
Nel 1975-1976 passa al Bologna, in cui milita per quattro stagioni, intervallate da una parentesi nel Brescia in Serie B, categoria dove concluse la carriera militando nelle file della SPAL, dopo una brevissima parentesi in Australia. In carriera ha totalizzato complessivamente 172 presenze e 11 reti in Serie A e 148 presenze e 9 reti in Serie B.

È stato commissario tecnico della Nazionale Under-18 di calcio dell'Italia durante gli Europei del 1999, manifestazione in cui l'Italia fu sconfitta in finale dai pari età del Portogallo.
Dopo il ritiro
Dal 28 aprile 2010 è assessore allo sport e servizi demografici del comune di Moncalieri, in provincia di Torino.

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