Moratti rivela: "Mia moglie si è pentita, fosse per lei dovrei ricomprare l'Inter qui e ora"
Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, nell'intervista rilasciata al Quotidiano Sportivo di oggi ha raccontato alcuni retroscena che collegano sua moglie e l'acquisto della società nerazzurra fatto a suo tempo, nel 1995: "Avevo promesso a Milly che non l'avrei fatto. Lei preferiva destinare i quattrini in solidarietà. Quando apprese la notizia in televisione non voleva farmi più entrare in casa! Mi disse che dovevamo aiutare chi soffre, risposi con una battuta: 'conosci qualcuno che soffra più degli interisti, mentre il Milan di Berlusconi vince tutto e la Juve torna grande?' Così mi perdonò".
Proseguono i racconti di Moratti, con sempre al centro sua moglie: "Si è pentita! Fosse per lei, dovrei ricomprare la Beneamata qui e ora". Si sofferma poi sulle proprietà estere: "Io sono stato tra i primi a cedere all'estero, avevo visto cosa stava accadendo in Premier League. L'esplosione dei costi, la globalizzazione dei capitali, eccetera. Era ed è una tendenza quasi impossibile da contrastare".