…con Pep Clotet
Pep Clotet lascia la Russia. È addio con la Torpedo Mosca. “Ho detto alla società che per motivi personali volevo andare via. Quindi abbiamo trovato una soluzione risolvendo il contratto”, dice l’ex allenatore di Brescia e SPAL, a TuttoMercatoWeb.com.
Pronto a tornare in Italia, mister?
“Il calcio italiano mi è sempre piaciuto. In Italia ho tanti amici. A Mosca ho fatto una bella esperienza ma la passione dell’Italia è un’altra cosa”.
Segue ancora le sue due ex squadre?
“Seguo tutte le squadre dove sono stato. Il Brescia ha fatto un nell’inizio di stagione, l’importante è avere stabilità”.
Non sorride la SPAL.
“Li sono stato felice. In campo e fuori. Mi dispiace per Di Carlo e per la situazione attuale, ma è il calcio”.
Bellingham stella del Real Madrid. Che effetto le fa?
“Quando lo vedo, vedo lo stesso calciatore che era con me anni fa al Birmingham, ma ovviamente più sviluppato. Ha il coraggio di fare il passaggio perfetto, è un ragazzo eccezionale. Ho lavorato con lui, una grande fortuna. È un calciatore completo. Con lui Ancelotti ha fatto un lavoro eccezionale, sono orgoglioso del percorso che ha svolto.Siamo in contatto. Gli dicevo che gli mancava soltanto una squadra per vincere. Ora ce l’ha”.
Con lei ha mosso i primi passi anche il fratello.
“Gioca al Sunderland. Si allenava con me a quattordici anni. Abitava con Jude, era nel periodo del Covid e lo facevo allenare con noi. È un attaccante, veloce, forte fisicamente. Farà una bella carriera”.
Serie A: il Napoli in campionato è ripresa.
“L’anno scorso ha fatto una grande stagione. Quando arriva un nuovo allenatore bisogna riadattarsi. Questo Napoli farà bene, sta cominciando a carburare”.
E la Roma?
“Mourinho è il numero uno. Un simbolo di come deve essere l’allenatore. La Roma si rialzerà”.