Il guizzo vincente e i risultati a favore. Il Livorno riapre il campionato e sogna la C
"Il piano è vincere subito per abbandonare le categorie dilettantistiche e in cinque anni, tornare in Serie B. Poi, vedremo. Ho tanti amici che posso coinvolgere per attaccare piani più ambiziosi. Ricordandoci che la programmazione, spesso è più importante dei soldi. Mi piacciono i modelli Atalanta e Udinese, il lavoro fatto dalla famiglia Pozzo e Antonio Percassi": era il 13 aprile 2023, e colui che di li a breve sarebbe divenuto il nuovo presidente del Livorno, Joel Esciua, parlava così. Attuando poi una totale rivoluzione di rosa e organigramma, con tanto di ben servito alla bandiera amaranto Igor Protti ("La tua figura per me non è indispensabile, potresti essere un problema per allenatore e Direttore Sportivo", le parole che il dirigente si era sentito proferire).
Un avvio di stagione da dimenticare
L'inizio del campionato non è stati dei più semplici, con momenti di alti bassi e persino un addio alla Coppa Italia per un madornale errore di formazione (nella gara degli Ottavi di Finale contro il Follonica Gavorrano era sceso in campo Bassini, squalificato), poi l'apice della crisi dopo la sconfitta contro il Poggibonsi, che aveva portato alle dimissioni (volute o indotte?) del Ds Raffaele Pinzani e di mister Giancarlo Favarin, con tanto di teatrino sulla scelta del futuro mister: principale candidato Jorge Vargas, che aveva pure detto "Vengo in una piazza che amo, che mi ha dato tanto e mi è rimasta nel cuore. Sono felice di essere piaciuto al presidente Esciua, poi il tesseramento di Fabio Fossati. E le aperte diatribe tra lo zoccolo duro del tifo labronico e il patron Joel Esciua.
La svolta è davvero arrivata?
Paradossalmente, però, le ultime quattro vittorie consecutive, forse quando ormai nessuno ci sperava, hanno iniziato a cambiare la storia, complici anche i risultati della Pianese. Che rimane in vetta al Girone E di Serie D, ma con un solo punto di vantaggio sulla formazione amaranto. E con il big match alle porte. Domenica alle 14:30, infatti, si giocherà Livorno-Pianese, con la formazione di casa che può attuare il sorpasso, ovviamente solo in caso di vittoria; ma sarebbe un sorpasso che riapre il discorso promozione. Alla quale ora il Livorno può davvero credere.