Anche il Legnano fa crac. E Bendetto lascia lo stadio dopo 10 minuti tra gli insulti
La stagione del Legnano, club immerso in mille problematiche societarie che sostanzialmente da inizio anno si sta riversando sulla squadra, è terminata ieri, con i playout di Serie D e con un sonoro schiaffo preso dalla Castellanzese, corsara su un quasi tennistico 0-5 (QUI i risultati completi dei playout). Risultato che si traduce con tre parole, retrocessione in Eccellenza, categoria dalla quale adesso i lilla dovranno ripartire una volta che anche la società, ora in mano a Enea Benedetto, chiarirà i programmi futuri.
E proprio Benedetto, ieri, era presente allo stadio di Verano Brianza, divenuta casa dei lombardi dopo l'inagibilità dello stadio locale. La partita del presidente, però, è durata circa 11 minuti, perché, come riferisce sportlegnano.it, dopo lo 0-2 in favore degli ospiti, si è dileguato dall'impianto, dopo per altro aver vissuto dieci minuti tra insulti ed epiteti irripetibili. E adesso? Intanto ci sarà da adempiere alle pendenze ancora aperte, poi da pagare le multe che arriveranno per fumogeni lanciati in campo, offese al guardalinee e assenza dello speaker ufficiale per i comunicati antiviolenza.
Poi si guarderà al futuro, e attenzione: il prima citato parla anche della possibilità di un ripescaggio, eventualità molto concreta. A patto che siano rispettati tutti i pagamenti e saldati gli arretrati...