Dove finirà Paul Pogba? Probabilmente in MLS. O in Arabia (ma serve la deroga)

Paul Pogba da domani può ufficialmente accordarsi con qualsivoglia club. Scade oggi la squalifica che tiene il centrocampista francese fermo dall'inizio della stagione 2023/24, un lunghissimo stop che terminerà in queste ore permettendo così al calciatore classe '94 di tornare in pista già a partire dal mese di marzo. Già, ma dove? L'opzione più probabile è la Major League Soccer, quel campionato statunitense che ha aperto i battenti da tre giornate e che dà la possibilità di tesserare calciatori fino al prossimo 23 aprile. Di seguito i paesi principali in cui è ancora possibile acquistare calciatori.

Ucraina: chiude l'11 marzo
Colombia: chiude il 24 marzo
Svezia: chiude il 25 marzo
Giappone: chiude il 26 marzo
Norvegia: chiude il 27 marzo
Corea del Sud: chiude il 27 marzo
Canada: chiude il 23 aprile
Stati Uniti: chiude il 23 aprile

Ci sono poi un altro paio di possibilità, con paletti e tempi decisamente diversi. In Premier League, ad esempio, ci son tempi più lunghi per il mercato degli svincolati rispetto alla Serie A: la scorsa settimana il Portsmouth (seconda divisione) ha tesserato Alexander Milosevic e in teoria c'è tempo fino a venerdì 15 marzo per accordarsi con giocatori senza contratto. Ma può farlo solo chi ha ancora spazio nelle liste.
Un'altra possibilità (teorica) potrebbe essere la Saudi Pro League. In Arabia il mercato è chiuso, ma per esigenze particolari i club possono chiedere al Ministero dello Sport di tesserare uno svincolato anche fuori tempo massimo. Non è una deroga semplice da ottenere e comunque è legata a eventuali infortuni gravi rimediati da giocatori sotto contratto e quindi da sostituire nella lista presentata alla Federazione.