"Volevo essere un duro...invece ho un diavolo paffuto nel logo": l'Entella canta Sanremo

Si è da poco conclusa la 75ª edizione del Festival di Sanremo, che ha visto il trionfo di Olly e il secondo posto di Lucio Corsi, presentatosi alla kermesse canora più famosa di Italia con il brano "Volevo essere un duro", una riflessione sulle aspettative personali e sociali riguardo all'immagine di sé: un brano che cerca di scardinare gli stereotipi legati alla perfezione e al dover per forza eccellere in ogni ambito, tanto che anche il cantautore - in una recente intervista - ha ricorda che "si può vivere anche facendo la propria parte, provando tante strade, mollando tutto e reinventandosi una vita".

Sui social, sono quindi spopolati frasi legate a questo, che partono tutte con il titolo del brano seguito da un "invece" che parla a situazioni ben lontane da perfezione e durezza, cje richiamano maggiormente l'autenticità propria, l'essere fragile e imperfetto.

Non si è sottratta l'Entella, che sul proprio profilo Instagram ha pubblicato un post che ritrae una maglietta con il logo del club, un Diavolo Nero, corredato dalla scritta "Volevo essere un duro...invece ho un diavolo paffuto nel logo". Un modo simpatico per sottolineare i valori che da sempre contraddistinguono il club.

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