Triestina, torna la calma? Clotet: "Mi scuso con Krollis. Avrà l'opportunità di rientrare in squadra"
La quiete dopo la tempesta, o almeno così sembra: la tempesta di sicuro c'è stata, la quiete sembra iniziare. I fatti sono ampiamente noti, in occasione del match di venerdì sera contro la Giana Erminio, la Triestina era rimasta in dieci, a causa dell'espulsione dell'attaccante Raimonds Krollis, gesto che aveva fatto infuriare mister Pep Clotet, che lasciava l'area tecnica per andare a strattonare il giocatore, inizialmente senza pentirsi di quando fatto ma anzi ribadendo in conferenza stampa che, sotto la sua gestione, il lettone non avrebbe più visto il campo.
Il club giuliano aveva annunciato possibili provvedimenti, ma ieri la svolta, con il trainer catalano che ha regolarmente diretto la seduta di allenamento, cui non era presente il giocatore, perché via con la Nazionale.
E così, dopo il Dg Alex Menta, anche Clotet ha chiarito la vicenda ai canali ufficiali del club: "Vorrei parlare degli eventi che si sono verificati venerdì sera. Essendo una persona molto competitiva, la mia passione per il gioco a volte emerge con intensità e, per frustrazione, ho preso una decisione in quel momento di cui mi pento.
L'espulsione di Raimonds al 30° minuto con un cartellino rosso diretto ha messo la squadra in difficoltà e le conseguenze sono state significative. Anche se le sue azioni possono essere state involontarie, hanno messo la squadra sotto pressione in un momento critico. Mi scuso con Raimonds, con il club e con i nostri tifosi, e riconosco che la mia reazione non è stata quella giusta. Mi impegno ad andare avanti con la squadra in modo da rafforzare il rispetto e la coesione. Raimonds avrà l'opportunità di rientrare in squadra e credo che abbia il potenziale per contribuire positivamente. Questa è stata un'esperienza di apprendimento per tutti noi e confido che alla fine ci renderà più forti come squadra".