Triestina, Frare: "Prima c'è la salvezza da conquistare. Poi penseremo a come ripartire"

"Quella contro la Pro Patria è stata una vittoria fondamentale perché era uno scontro diretto e perché era molto importante ripartire dopo la sconfitta di Zanica. Fortunatamente abbiamo avuto l’occasione di rifarci dopo tre giorni e abbiamo dato subito un bel segnale": parla così, in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Piccolo-Trieste, il difensore della Triestina Domenico Frare.

Alle porte, poi, la sfida contro al Giana Erminio, prossima anche alla sfida - la finale - di Coppa Italia Serie C: "Fuori casa subiamo di più che al 'Rocco' perché giocare in casa con la spinta dei tifosi è un fattore in più. Se il fatto che loro abbiano la Coppa Italia è un vantaggio per noi? Non dobbiamo pensare a queste cose, loro venderanno cara la pelle ed entreranno in campo comunque per vincere. A quella gara per loro molto importante ci penseranno dopo".

E in conclusione, ribadisce di esser felice della scelta fatta quando ha sposato, in estate, il progetto alabardato: "Non tornerei mai indietro dalla mia scelta di cui sono ancora convinto, e non mi sono mai pentito nemmeno per un giorno. È vero che eravamo partiti con un altro obiettivo, ma ora ce n’è un altro fondamentale come la salvezza da centrare, poi penseremo a ripartire. Nelle ultime 16 partite abbiamo avuto un ruolino di marcia da prime della classe: questo deve darci fiducia per terminare bene la stagione".