Spinesi: "Il Catania sulla partita secca può battere tutti. Perso di vista l'obiettivo primario"
Gionatha Spinesi, ex attaccante del Catania, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione A Tutto C.
Come ti spieghi la stagione del Catania?
“Ho vissuto Catania per 14 anni e la continuo a vivere, conosco tutte quelle che sono le situazioni anche esterne. Penso fortemente che non ci sia stato quello che poteva esserci ai tempi nostri, gli obiettivi sono quelli finali ma non si è riusciti ad avere la continuità necessaria per far bene. Hanno perso di vista quello che era l’obiettivo primario, ovvero togliersi il prima possibile dai playout. Avevano sette punti di vantaggio sulla Turris, se li sono fatti riprendere piano piano e il primo tempo con il Sorrento è emblematico del periodo che sta vivendo il Catania. Servirà unione con il pubblico e su questo non c’è mai stato il dubbio, servirà la spinta giusta in questo match da dentro o fuori e cercare di vincere la sfida dal primo minuto. Affronta un avversario difficilissimo visto che il Benevento è la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno, la fortuna è che il destino del Benevento dipende dall’Avellino”.
Se dovesse centrare i playoff, il Catania può veramente essere la mina vagante e vincere i playoff?
“Lo ha dimostrato con il Padova, lo ha dimostrato nella Coppa Italia, il Catania su partita secca e sui 180 minuti può battere chiunque. È la terza squadra che ha speso di più in Serie C e in più ha una spinta enorme dal pubblico, in Serie C non c’è una squadra che possa avere questo supporto”.
Ascolta nel podcast in calce l'intervista completa di Gionatha Spinesi!