La Top 11 del Girone C di Serie C: Jallow alimenta le paure del Catania
E’ andata in archivio la 33^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
ACR Messina-Foggia 0-3
Benevento-Monopoli 0-1
Picerno-Latina 0-2
Sorrento-Juve Stabia 1-2
Virtus Francavilla-Monterosi 2-0
Giugliano-Avellino 3-2
Turris-Catania 2-1
Audace Cerignola-Potenza 2-0
Brindisi-Taranto 0-2
Crotone-Casertana 0-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Marcone (Turris): Cianci lo beffa solo al terzo tentativo, in precedenza era stato bravissimo a chiudere la porta. Nel finale dice di no a Cicerelli evitando un pareggio che sarebbe stato beffardo e avrebbe, probabilmente, posto fine alle speranze di salvezza diretta.
Mignanelli (Juve Stabia): il Sorrento tiene egregiamente testa alla capolista, al punto che il tecnico Pagliuca riconosce i meriti dei costieri e ritiene che il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Tutto ciò amplifica la prova di cuore del reparto difensivo, bravo a tenere botta nei momenti di maggior pressione dei padroni di casa. Lui capisce che non è una giornata particolarmente positiva e legge bene la partita, spingendo il giusto e restando più basso all'occorrenza per dar manforte ai centrali.
Cargnelutti (Giugliano): seconda rete stagionale per l'ex Gelbison che, di testa, segna il gol del provvisorio 2-2 e fa esplodere i tifosi di casa. Per tutta la partita è bravo a sorprendere la retroguardia irpina con i suoi inserimenti dalle retrovie. Bravo e incisivo anche in fase difensiva.
Miceli (Taranto): che le squadre di Capuano prendano sempre pochi gol è notorio, il suo arrivo ha permesso di alzare il livello del reparto non solo dal punto di vista tecnico ma anche - e soprattutto - caratteriale. Personalità e cattiveria agonistica per respingere al mittente gli sterili attacchi del fanalino di coda Brindisi.
Cortinovis (Latina): la cura Fontana funziona, la vittoria sul campo del Picerno con due gol in 120 secondi certifica la crescita dei nerazzurri. Sfrutta un grande assist di D'Orazio e fa 0-2 con una ripartenza da manuale del calcio.
Zonta (Taranto): destro potente alle spalle di Antonino e gol fondamentale perchè consente di sbloccare lo 0-0 contro un Brindisi arroccato nella propria metà campo a protezione del pareggio. Tatticamente perfetto per il tipo di gioco di mister Capuano.
Tascone (Foggia): fa tutto lui in occasione del gol dello 0-2, con pallone recuperato, dribbling efficace sul diretto avversario e pallone all'angolino che rende vano il tuffo di un portiere top come Fumagalli. La coppia con Odjer funziona, i due hanno caratteristiche opposte che permettono di completarsi al meglio.
Meli (Juve Stabia): Albertazzi sbaglia il disimpegno e gli spiana la strada per una ripartenza a campo aperto chiusa con destro dal limite dell'area che toglie la ragnatela dall'incrocio e consente alle vespe di spiccare il volo già dopo cinque minuti di gioco.
Tommasini (Monopoli): l'errore di Paleari è clamoroso e inusuale per un portiere di livello decisamente superiore rispetto alla media della categoria. Lui, quasi incredulo, ringrazia e insacca a porta vuota. Va vicino al raddoppio nel finale, poi mette in condizione Sosa di battere a rete dopo aver saltato con eleganza Terranova.
Salvemini (Giugliano): si dirà "ha segnato solo su di rigore". In verità, soprattutto in un derby così sentito e contro un avversario di valore come l'Avellino, il pallone pesa sempre un quintale. Fa due su due dal dischetto e regala una serata da sogno al pubblico di casa.
Jallow (Turris): un primo tempo stratosferico, senza dubbio il migliore della sua stagione. La sblocca con un bel sinistro, raddoppia approfittando di un errore della retroguardia del Catania e va vicino al tris in due occasioni meritando gli applausi del pubblico.
Leonardo Menichini (Turris): le sue sapienti mani per cercare di ottenere un'altra grande impresa in una carriera che lo ha visto sempre protagonista in questa categoria. La vittoria sul Catania sa di svolta definitiva.