La Top 11 del Girone B di serie C: per il Pontedera tre punti Vitali
E’ andata in archivio la 25^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Ascoli-Carpi 2-1
Vis Pesaro-Campobasso 1-0
SPAL-Milan Futuro 1-2
Rimini-Perugia 1-1
Gubbio-Arezzo 0-0
Legnago-Ternana 0-1
Torres-Sestri Levante 2-1
Pianese-Lucchese 2-0
Pontedera-Pineto 3-2
Pescara-Virtus Entella 1-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Plizzari (Pescara): tutte le testate giornalistiche che seguono abitualmente i biancazzurri concordano sul fatto sia stato il migliore in campo, con voti che vanno dal 6,5 all'8 e una serie di elogi per almeno tre interventi ritenuti fondamentali ai fini del risultato. Straordinario su Fall a 10 minuti dalla fine.
Capuano (Ternana): le fere stanno ritrovando la solidità difensiva che era stata punto di forza per tutto il girone d'andata. Il capitano è stato ancora una volta impeccabile e ha determinato il clean sheet con una super chiusura su Franzolini a inizio ripresa.
Quirini (Milan Futuro): una sfida nella sfida tra due squadre in zona retrocessione e tra due allenatori fortemente a rischio esonero. Se Bonera è rimasto in sella e Dossena è stato licenziato è merito - e "colpa" - dell'esterno rossonero, abile a sfruttare un cross di Sandri e a battere il portiere da distanza ravvicinata.
Neri (Vis Pesaro): la squadra di Stellone aveva destato un'ottima impressione anche sul campo della Ternana, una sconfitta che paradossalmente ha dato ancor più consapevolezza ad un gruppo che si trova in alto dall'inizio e non certo per caso. E' il leader della retroguardia, con un piattone al volo, a rovinare l'esordio di Prosperi sulla panchina del Campobasso. E' davvero utopia pensare che la sua squadra possa essere la mina vagante dei prossimi playoff?
Franzoni (Entella): meno di cinque minuti e sblocca lo 0-0 spiazzando l'incolpevole Plizzari dal dischetto, per nulla condizionato dai fischi del pubblico e dalle proteste dei padroni di casa. Molto bello e intenso il duello con Valzania.
Carpani (Ascoli): prima gioia di Cudini alla guida dei marchigiani e classifica che torna a sorridere ai colori bianconeri. Decisiva la rete del centrocampista, abile a sfruttare un erroraccio del Carpi in impostazione e a fiondarsi su un pallone vagante trasformandolo nella rete della vittoria. Nel nuovo schieramento tattico è più una mezzala che un mediano, la sensazione è che si trovi già a suo agio.
Giunti (Perugia): per Zauli è un calciatore ormai imprescindibile, soprattutto per la capacità di applicarsi in entrambe le fasi grazie ad una condizione fisica invidiabile. Corre per due e spesso si piazza a ridosso del quartetto difensivo per chiudere le linee di passaggio dell'avversario. E sta migliorando anche in impostazione.
Fiorini (Rimini): 25 minuti di grandissima qualità da parte dei padroni di casa, merito anche delle sovrapposizioni degli esterni e dei costanti inserimenti dei centrocampisti. E' lui a sbloccarla con un tiro potente e preciso che quasi piega le mani a Gemello.
Vitali (Pontedera): Menichini si gode un calciatore in grado di svariare su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento agli avversari. Assoluto protagonista soprattutto nel primo tempo, con il gol dell'1-1 e l'assist perfetto per Corona. Semplicemente immarcabile.
Mignani (Pianese): undicesimo gol stagionale per l'attaccante, tanta roba per chi milita in una matricola che - sulla carta - ha come unico obiettivo quello di salvarsi senza passare per gli spareggi. E' lui a siglare il 2-0 sulla Lucchese con una bellissima giocata individuale.
Diakitè (Torres): sarà pur vero che ha segnato "solo" su rigore, ma presentarsi sul dischetto al 96' sapendo che è l'ultimo pallone della partita e che in palio c'è la possibilità di avvicinarsi all'Entella capolista non è roba da poco. Bellissima la corsa sotto la curva Sud, esultanza collettiva che conferma l'unione di un gruppo che sta regalando a tutti gli appassionati di calcio un biennio straordinario.
Roberto Stellone (Vis Pesaro): non è la prima volta che ci troviamo ad elogiare un allenatore che ha voglia di ripartire alla grande dopo una serie di esperienze non indimenticabili. La sua squadra si sta confermando ad alti livelli pur con una concorrenza di livello assoluto in un girone che non era così competitivo da tempo. A Frosinone ha già dimostrato di sapere come si vince, farlo in questa piazza avrebbe un sapore speciale e consentirebbe di scrivere un'altra pagina di storia.