Benevento, il presidente Vigorito: "Derby? Non fare entrare i tifosi è la morte dal calcio"
Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ha espresso chiaramente il suo rammarico per la possibile assenza dei tifosi dell’Avellino al derby di domenica, sottolineando l’importanza della rivalità sportiva e del tifo sugli spalti. Intervenendo a Ottogol su OttoChannel, ha affermato: "Una delle cose belle di queste sfide è la rivalità sportiva e sentire i cori dei tifosi". Ha aggiunto che, sebbene non sia semplice garantire la sicurezza con 300-400 tifosi ospiti, preferirebbe comunque che potessero partecipare alla partita. Con una prospettiva aperta, ha parlato di accoglienza e di rispetto per i tifosi rivali, come si farebbe con degli ospiti, a prescindere dalla simpatia o meno.
Vigorito ha poi riflettuto più ampiamente sul significato dei tifosi per il calcio, definendo il loro eventuale divieto d'ingresso come una vera e propria “morte del calcio”. Ha ricordato l’importanza dell’atmosfera e dell’energia che i tifosi portano negli stadi, sottolineando come una città come Benevento non meriti di essere privata di un evento così carico di passione. Anche se i tifosi avellinesi dovessero essere assenti, ha invitato i sostenitori del Benevento a riempire comunque lo stadio per creare un’atmosfera coinvolgente.
Infine, Vigorito ha augurato una grande partita per entrambe le squadre, non nascondendo la sua speranza di vittoria. La sua visione per il derby va oltre il semplice risultato: il presidente spera in un evento che possa unire, in cui la rivalità sia rispettosa e il calcio rimanga fedele al suo spirito più genuino