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Venezia-Benevento 0-2, le pagelle: giornata nera per i veneti, Paleari un muro

Venezia-Benevento 0-2, le pagelle: giornata nera per i veneti, Paleari un muroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 3 settembre 2022, 16:05Serie B
di Luca Esposito

Risultato finale: Venezia-Benevento 0-2

Venezia

Joronen 6 - Due tiri nello specchio, due gol. E non ha colpe.

Candela 6 - E' un terzino con caratteristiche offensive, ma dalle sue parti ruota un Foulon particolarmente propositivo e deve badare al sodo. Non sfigura. Dal 70'Svoboda sv.

Ceccaroni 5 - Protagonista in negativo in occasione del primo gol del Benevento, quando sbaglia un disimpegno di testa e poi devia il pallone nella propria porta.

Wisniewski 5,5 - Forte è cliente scomodissimo, tuttavia riesce a prendergli le misure e non sfigura. Mezzo voto in meno per un'ammonizione evitabile.

Haps 6 - Ultimo ad arrendersi, uno dei pochissimi in maglia arancioneroverde a metterci un minimo di qualità. Nel finale va vicino al gol della bandiera, ma Paleari è insuperabile.

Fiordilino 5 - Mancano le sue verticalizzazioni, mancano le progressioni nell'uno contro uno utili a trasformare l'azione da difensiva ad offensiva. Si limita al compitino, per il ruolo che ricopre in campo è davvero troppo poco.

de Vries 4,5 - L'allenatore aveva chiesto di conferire imprevedibilità alla manovra per non dare punti di riferimento e cambiare spartito tattico in corso d'opera senza modificare gli interpreti. Il fatto che resti negli spogliatoi all'intervallo è sufficiente per capire quale sia stata la sua risposta sul campo. Dal 45'st Jhonsen 5 - Tanto fumo e poco arrosto.

Cuisance 4,5 - Pesce fuor d'acqua. Parte mezzala di inserimento, si sposta in avanti in veste di trequartista, finisce esterno nel 3-4-3. In tutti e tre i casi con un rendimento negativo.

Crnjgoi 5 - In fase di interdizione si fa rispettare, in un paio di circostanze va a contrasto con Acampora e ci mette la consueta cattiveria agonistica. Ma quando deve impostare è estremamente impreciso. Dal 70'Pierini 5 - Ha una grossa occasione a tempo scaduto, ma calcia in curva una sorta di rigore in movimento.

Pohjanpalo 4,5 - In certi casi si dice "spettatore non pagante". Vaga a tutto campo a caccia della collocazione giusta, ma non entra mai in partita e la sostituzione appare anche tardiva. Dal 75' Novakovich 5,5 - Un miracolo di Paleari gli nega la gioia del gol. Unico guizzo in 20 minuti comunque accettabili.

Connolly 5,5 - Primi 15 minuti molto interessanti, è lui a scaldare i guantoni a Paleari con una maligna conclusione dai 20 metri. Si spegne progressivamente. Dall'88' St. Clair sv.

Ivan Javorcic 5 - In sala stampa si soffermerà sulle tre parate decisive di Paleari e ne ha tutte le ragioni. Ma la prova della sua squadra è decisamente mediocre. Discorso tattico o tecnico?

Benevento

Paleari 8 - Il paradosso di giornata: il Venezia gioca maluccio ma il migliore in campo è il portiere giallorosso. Almeno tre interventi decisivi, incredibile il riflesso su Novakovich.

Veseli 6 - Concreto e pratico come sempre, presidia con ordine la zona di competenza e non commette errori.

Capellini 6 - Crescita progressiva di un calciatore sul quale il Benevento ha scommesso molto. L'arrivo di un altro centrale come Leverbe non lo ha turbato, tutt'altro. E, giocasse sempre così, sarà dura togliergli di dosso la maglia da titolare.

Glik 6,5 - Gli attaccanti del Venezia non sono propriamente in giornata di grazia, ma è anche merito del roccioso centrale polacco che mette la museruola a tutti e respinge al mittente ogni tipo di assalto. Promosso.

Improta 6 - La gara viaggia a ritmi bassi e dà la sensazione di adeguarsi, da un pendolino come lui ci si aspetta sempre qualcosina in più. Ma dal punto di vista tattico resta un elemento di livello assoluto per la categoria.

Acampora 6 - In una partita giocata a ritmi bassi non riesce a spiccare come in altre occasioni, ma è sempre il faro del centrocampo. Indispensabile. Dall'83' Kubica sv.

Karic 5,5 - Non una prova brillantissima del centrocampista, condizionata anche da un cartellino giallo. Dal 78'Koutsoupias 6,5 - Impiega trenta secondi per timbrare il cartellino, un tiro preciso da distanza ravvicinata che consente alla strega di chiudere la partita.

Tello 5 - La discontinuità è sempre stata il suo tallone d'Achille. Avrebbe mezzi tecnici per essere devastante, ma alterna giornate di gloria ad altre di anonimato.

Foulon 6,5 - Tiene basso un esterno propositivo come Candela e si propone con continuità nella metà campo avversaria, da un suo cross nasce la rete del vantaggio. Dal 78' Masciangelo 6 - Suo l'assist per la rete di Koustoupias.

La Gumina 6 - Nel primo tempo è stato puntualmente anticipato da Ceccaroni e non è mai riuscito a rendersi pericoloso, nella ripresa è lui a sbloccarla anche con un pizzico di fortuna. Non ancora al top della forma, ma sempre pericoloso quando ha la possibilità di calciare in porta. Dal 70' Simy 6 - Un voto sulla fiducia. E' forse l'ultima occasione per tornare ad essere il centravanti decisivo di Crotone e non un giocatore sul viale del tramonto come quello "ammirato" a Salerno.

Forte 5,5 - Una delle note negative della giornata. E' vero che si gioca pochissimo sulle fasce e che non arrivano cross, ma ha sempre dato al sensazione di essere in ritardo rispetto al diretto avversario. Dall'83' Ciano sv.

Fabio Caserta 6,5 - La passata stagione ha lasciato in eredità tanti insegnamenti. Ha avuto il merito di lavorare moltissimo sulla fase difensiva anche a costo di sacrificare lo spettacolo. A Venezia come a Genova: concretezza, retroguardia impeccabile e cinismo sotto porta per muovere la classifica e allontanare definitivamente le critiche.

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