Taranto, Capuano: "Usciamo a testa altissima. Futuro? Adesso penso a riposarmi"
C'è soddisfazione per il campionato fatto, ma anche rammarico per l'eliminazione nelle parole di Ezio Capuano, tecnico del Taranto, intercettato dai microfoni di Antenna Sud nel post-partita del 'Menti' di Vicenza:
"Grazie al popolo tarantino che è venuto in massa e ci ha creduto come noi: abbiamo coronato una stagione stratosferica con una bella prestazione su un campo difficile contro una grande squadra. In una bolgia, sorretti dal nostro popolo, abbiamo lottato fino al 96', in alcuni momenti ci siamo anche scomposti per cercare di far gol e resta il rammarico di essere usciti. Era un sogno notevolissimo, ora c'è rammarico. Abbiamo superato due turni dei playoff, fatte due grosse prestazioni contro una squadra forte come il Vicenza, oggi abbiamo combattuto dall'inizio alla fine con tanti problemi, incarnando il Taranto di Eziolino Capuano. Sono stati due anni con due Taranto diversi ma con la stessa filosofia, cioè quella di non mollare di un centimetro. I ragazzi nello spogliatoio stanno piangendo e anche io sono un po' commosso. Usciamo a testa altissima".
Futuro? Ho un contratto lungo con il Taranto, poi parlerò con il presidente. Ringrazio Giove che mi ha scelto, mi ha riportato qui e mi ha permesso di guidare questa piazza. Ma adesso ci meritiamo un po' di riposo. Per qualche giorno staccherò anche il telefono, sono arrivato al limite ed è giusto godermi anche un po' la mia famiglia e i miei figli. In me c'è la consapevolezza e l'orgoglio di aver fatto un autentico capolavoro e c'è un dispiacere enorme perchè io ci ho sempre creduto. Stasera usciamo a testa altissima, non meritavamo la sconfitta nelle due partite e poi di quei 4 punti di penalità, almeno 2 ce li dovevano restituire. Con i 4 punti non c'era una squadra che ci poteva battere".