Zaccagni mette le ali alla Lazio, battuto 2-1 il Cagliari. I sardi hanno finito la partita in nove

Vittoria di misura per la Lazio, battuto 2-1 il Cagliari nella partita conclusiva dell'11^ giornata di Serie A.

Inaugura Dia, risponde Luvumbo - Bel clima all'Olimpico per il match che chiude l'11° turno di Serie A, preceduto dalla consegna a Baroni del premio di miglior allenatore di ottobre in campionato. La Lazio ha voglia di rispondere alle vittorie delle concorrenti per la zona Europa e già al minuto 2 il match si sblocca. Merito di una punizione velenosa di Pellegrini e dell'incertezza fatale di Scuffet, che respinge corto il pallone, lasciandolo alla mercé di Dia per l'1-0 Lazio. I biancocelesti accolgono con soddisfazione il vantaggio e mirano a gestire il ritmo dei possessi, continuando a costruire ma senza scoprirsi. E poco prima del ventesimo, per poco non arriva anche il raddoppio: frustata dalla distanza di Castellanos, il palo salva Scuffet ed evita il doppio svantaggio per i sardi. Alla squadra di Nicola serve un guizzo, un episodio per risistemare i conti e accade proprio questo: Luvumbo calcia da dentro l'area, sfruttando una deviazione beffa di Gila per sorprendere Provedel. Quasi dal nulla il Cagliari fa dunque 1-1 e prende coraggio per il finale di frazione, in cui limita la Lazio.

Zaccagni per il definitivo sorpasso - Baroni non perde tempo e opera subito un cambio, non di semplice lettura: fuori Noslin, dentro Vecino e posizioni rivoluzionate sulla trequarti. Per poco l'ultimo entrato non riporta avanti la Lazio all'ora di gioco, dopo un iniziale e pericoloso tentativo aereo di Castellanos. Baroni butta dentro anche Pedro, ma è sempre il 'Taty' il più minaccioso tra i biancocelesti a inizio ripresa. La mossa del tutto per tutto è Zaccagni al posto di Guendouzi, e arrivano subito i frutti: su una palla contesa, Pellegrini anticipa Zortea che lo stende in area; sul dischetto si presenta proprio il capitano fresco di ingresso che non sbaglia e firma il 2-1. Quindi la partita esplode in pochi secondi e al 78' Ayroldi espelle addirittura due calciatori del Cagliari (entrambi con secondo giallo) nell'arco di pochi secondi. Prima Mina per un fallo su Castellanos, poi Adopo per relative proteste. La doppia inferiorità numerica inevitabilmente taglia le gambe al Cagliari e alle sue velleità di reazione, i sardi devono accontentarsi di non subire altre reti e portarsi a casa una sconfitta dignitosa. Continua invece la grande corsa biancoceleste, raggiunte Atalanta e Fiorentina.

Rivivi Lazio - Cagliari con TMW