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5 novembre 2000, l'Atalanta capolista spaventa il Milan. Chiudendo sul 3-3 finale

5 novembre 2000, l'Atalanta capolista spaventa il Milan. Chiudendo sul 3-3 finaleTUTTO mercato WEB
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di Andrea Losapio

Il 5 novembre del 2000, a San Siro, gioca la prima in classifica. E non è il Milan di Shevchenko, ma l'Atalanta di Vavassori. Perché i nerazzurri sono partiti benissimo, sospinti dai giovani che un anno prima giocavano in Serie B. Una partita divertente ed entusiasmante, di domenica pomeriggio, con i bergamaschi che sfiorano la vittoria a San Siro, andando in vantaggio per 1-3 alla fine dei primi quarantacinque minuti, salvo poi ripiegare e terminare sul 3-3 che mantiene intatta la classifica.

"Pista pista la capolista" cantavano i settemila atalantini al seguito della squadra. Il collettivo era anche meglio della squadra di Zaccheroni, con Doni che sbloccava il risultato e Serginho che pareggiava subito dopo, battendo un Pelizzoli che diventerà in breve tempo il portiere della Roma (pagato tantissimo) ma che aveva appena sostituito Pinato. Ancora Doni firma il due a uno, poi Rossini segna di testa su cross di Damiano Zenoni per l'1-3 che sembra una sentenza.

Alla fine arrivano Bierhoff e Shevchenko che chiudono sul pareggio, mortificando i sogni di gloria bergamaschi. Sarà comunque una grande stagione per l'Atalanta, mentre il Milan arriverà sesto, terminando con Cesare Maldini in panchina. Berlusconi veniva invece contestato per i pochi investimenti: vedendola ventiquattro anni dopo potremmo pensare a un paradosso.

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