Serie B, Modena-Mantova: sfida alla pari al Braglia, torna Cauz. Defrel titolare
Un punto separa Modena e Mantova che si sfideranno questo pomeriggio allo stadio Alberto Braglia, entrambe nel limbo della classifica di Serie B ovvero da una parte i playoff quasi a portata di mano ma con un occhio anche alla zona rossa che non è nemmeno così distante. Numeri quasi identici in questo campionato sia per la squadra di Mandelli che ha cambiato in panchina in questa stagione, che per quella di Possanzini sia per numero di gol fatti e subiti. Un punto di distanza sintomo di una gara che probabilmente sarà complicata per entrambe ma anche molto equilibrata per valori. E' l'ultima giornata con il mercato aperto, qualche situazione da risolvere ma entrambe hanno le idee abbastanza chiare. Ieri il Modena ha annunciato anche Issiaka Kamate, ultimo colpo di questo mercato per dare maggior effervescenza all'attacco. Sarà sicuramente, come detto una sfida equilibrata, ed infatti all'andata era terminata con il risultato di 0-0.
COME ARRIVA IL MODENA - Il tecnico Paolo Mandelli ritrova Cauz tra i convocati ma l'ex Reggiana potrebbe comunque partire dalla panchina almeno inizialmente, nel 3-5-2 dei canarini in difesa oltre all'intoccabile Zaro ci saranno Dellavalle e l'esperto Caldara. Out Ponsi così come il nuovo arrivo Kamate, in mezzo al campo spazio per Santoro e Gerli con Cotali e Di Pardo sulle corsie esterne. Non è stato convocato invece Fabio Abiuso, l'attaccante è sempre più vicino al passaggio alla Sampdoria e davanti Defrel parte favorito rispetto a Pedro Mendes.
COME ARRIVA IL MANTOVA - Nessuna grande novità di formazione invece per Davide Possanzini rispetto al grande pareggio in rimonta al Martelli contro la Sampdoria, i biancorossi erano sotto di due gol e sono riusciti a rimontare nella seconda frazione. Davanti, nel 4-2-3-1, ci sarà Mensah come punta avanzata con Mancuso leggermente arretrato mentre sulle corsie spazio per Bragantini e Ruocco con Aramu indisponibile. La cerniera difensiva davanti a Festa sarà formata da Maggioni, De Maio, Cella e Giordano.