Serie B, Cosenza-Salernitana: Sepe recupera in extremis e sfida il grande ex Micai
La classifica dice che è uno scontro salvezza, la realtà racconta di un Cosenza che sarebbe a ridosso della zona playoff senza il -4 e che la Salernitana dovrebbe avere ben altre ambizioni dopo la mesta retrocessione dalla A. Sul campo una partita aperta ad ogni tipo di pronostico, sugli spalti un clima caldissimo anche in virtù della storica rivalità tra tifoserie. Dirigerà un fischietto d'esperienza come Aureliano di Bologna.
COME ARRIVA IL COSENZA
Camporese è ancora indisponibile ed è un'assenza pesante per la squadra di Alvini. Non stanno benissimo nemmeno D'Orazio e Mauri. Hristov, invece, ha scontato il turno di squalifica e riprende il suo posto al centro della retroguardia. In rampa di lancio anche il giovane Dalle Mura, calciatore nel quale l'allenatore crede molto e che sta scalando posizioni nelle gerarchie. A Strizzolo le chiavi dell'attacco, con Florenzi libero di agire alle sue spalle e a svariare su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento alla retroguardia granata. In porta il grande ex Micai.
COME ARRIVA LA SALERNITANA
Con Fiorillo squalificato, c'era il rischio di giocarsela con un Primavera tra i pali. Sepe, reduce da un infortunio, è stato convocato in extremis e proverà ad esserci: provino decisivo nel riscaldamento, la sensazione è che scenderà in campo dall'inizio. Difesa fatta, con Stojanovic a destra e la coppia Bronn-Ferrari al centro. L'unico ballottaggio è a sinistra, laddove Jaroszynski insidia Njoh. Con le assenze di Tello e Adelaide scelte obbligate in mediana: Amatucci in cabina di regia, Maggiore e Soriano mezzali con licenza di spingere. In avanti è certo del posto Verde, viaggia verso la riconferma anche Torregrossa. Dalmonte più di Braaf per completare il terzetto.