Sampdoria, Semplici: "Domani più determinante del Cosenza. Akinsanmiro e Meulensteen ok"

Seconda sfida casalinga per la Sampdoria. Dopo il successo contro il Cosenza, i blucerchiati scenderanno in campo per affrontare il Modena al "Ferraris". In vista di questo match, il tecnico Leonardo Semplici ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco.

Mister, è finito il mercato e si può pensare solo al campo. Che settimana è stata?
"Per me non bellissima perché ho preso in virus e sono rimasto a letto (ride ndr). Indipendentemente da questo, è stata la prima settimana più serena. Domenica non abbiamo fatto niente di particolare, dobbiamo ripartire e metterci tutto ciò che fino ad ora è mancato. Trovare un equilibrio che ci possa risollevare".

Soddisfatto del mercato?
"Sono contento perchè nel reparto difensivo, per via degli infortuni, mancavano giocatori a livello numerico. Si è completata la rosa a livello numerico. Mi fa piacere in primis per me ma soprattutto per i giocatori stessi. Avere doppioni in ogni ruolo è importante per creare quella competitività necessaria per allenare i ragazzi".

TMW - Come stanno gli infortunati? Ci saranno dei rientri?
"Akinsanmiro e Meulensteen sono rientrati ieri e hanno fatto il primo allenamento, stiamo valutando. Saranno a disposizione e vedremo la formazione. A parte gli squalificati sono tutti recuperati e spero di aver la rosa a disposizione e aver scelta migliore per far sì che la squadra riesca a disputare".

Ci sarà la possibilità che possano giocare insieme Niang e Coda?
"Me lo auguro anche per il mercato è andato in questo senso. Questa possibilità passa dalla voglia di sacrificarsi degli attaccanti. E' determinante per riuscire a sostenerli e che loro diano quell'apporto che ci aspettiamo. Con i nuovo arrivi e i nuovi equilibri speriamo di mettere in campo più giocatori

TMW - Che avversario sarà il Modena?
"Affrontiamo una squadra in salute e di grande qualità specie in attacco. Sotto certi aspetti è una partita che sono curioso di affrontare per capire il nostro livello a questo punto perché affrontiamo un avversaro tosto che ci sarà filo da torcere da affrontare al meglio".

Perisan non inserito in lista?
"Perché il ragazzo sarà fuori per più di un mese e così abbiamo fatto questa scelta. Abbiamo preso un nuovo portiere, Cragno, non siamo stati fortunati per quanto riguarda la situazione portieri".

Come sta Cragno?
"E' un ragazzo che conosco e so il suo valore. Ha passato un anno e mezzo in difficoltà. Era uno dei portieri della Nazionale e da parte nostra c'è la massima consapevolezza di aver preso un portiere che ha voglia di tornare protagonista del campionato italiano".

Come sta Altare?
"E' recuperato. E quindi domani mi auguro che possa essere della partita. Sono contento del suo acquisto ma di tutti gli acquisti che sono stati condivisi. Mi auguro che questi nuovi arrivi portino fiducia, una positività che mancava in questo momento alla squadra per via dei risultati fino ad oggi e la mentalità".

Ferrari sta bene?
"Erano crampi. Già avere dato la disponibilità per giocare 70-80 minuti fatti bene dimostra l'attaccamento del ragazzo".

Pedrola è andato via al Bologna: è un rimpianto?
"E' un rimpianto perché abbiamo fatto tutto per trattenerlo, lui aveva espresso alla proprietà il desiderio di partire anche prima del mio arrivo. Mi sono dovuto arrendere perché ho bisogno di giocatori che lottino per questa maglia, lui aveva questo desiderio di cambiare aria e l'abbiamo accontentato con dispiacere. Abbiamo preso altre strade e andiamo avanti così".

Coda come sta?
"Spero che queste due panchine gli facciano bene e che lo facciano tornare quello che tutti conosciamo. Non era nelle condizioni di giocare tutte quelle partite. Stiamo facendo con lui anche un lavoro differenziato per farlo tornare ad esprimere le sue qualità che sono tante".

Depaoli tornato decisivo?
Sono contento. Quando sono arrivato, gliel'ho detto anche a lui, ho trovato il fratello mentre ora ho trovato un giocatore incisivo. La squadra ha tutto per crescere".

Ha detto che la sfida col Cosenza sarà determinante: quella di domani che gara sarà?
"Più determinante di quella col Cosenza perché tutti ci aspettano al varco. Non basta il nome per vincere, dobbiamo mettere attributi. Spero che la squadra abbia capito come esprimere e cemertarsi verso il nostro obiettivo e mettere, domenica dopo domenica, punti per risalire. Sappiamo che nonostante la classifica chi gioca contro la Samp farà la partita della vita e pareggiare sotto l'aspetto mentale quello che gli avversari fanno contro di noi

Ora vedi un passo diverso?
"C'è un'unità diversa dal mio arrivo. C'è un modo di allenarsi migliore e anche di recepire le mie indicazioni. Ora è un mese e venti giorni che sono qua, la conoscenza sia mia che loro è migliore. Mi auguro si incominci a vedere questa cosa".

Sibilli è entrato bene?
"Può svolgere più ruoli, da trequarti e seconda punta. Mi dà soluzioni diverse. Oudin erano 20 giorni che si allenava a parte e deve ritrovare una condiuozn e avere quella partecipazione e mettere in campo

TMW - Parla di unità, i tifosi hanno gradito la prestazione. Quanto saranno importanti?
"Io sabato li ho ringraziati. Il risultato di sabato è arrivato grazie al loro incitamento. Hanno spinto come noi e più di noi. Riportare allo stadio più gente che ci possono stare vicini, l'unità società squadra pubblico è determinante sempre ma in questo momento molto più. Mi auguro anche domani, ma ne sono convinto, ci sia la massima vicinanza alla squadra

Torna Bellemo, con Yepes e Meulensteen ci saranno dubbi?
"Dubbi non ne ho ma Yepes per me è un titolare. Come ho sempre detto, oggi penso di avere 22-23 titolari e quindi sta a me poi gestirli nelle varie situazioni. Poi ci sarà chi ne gioca più o meno ma per me stanno tutti alla pari e sta a me capire chi far giocare uno piuttosto che un altro".