Sampdoria, inizia la rivoluzione di gennaio: sfoltire e acquistare per risalire subito la china
20 punti in classifica. In piena zona playout e a tre lunghezze di vantaggio dall'ultimo posto in Serie B. Numeri che certificano una prima parte di stagione horror della Sampdoria. Ad inizio campionato le attese erano ben altre ma via via che le giornate trascorrevano, e i tecnici cambiavano (da Pirlo a Sottil, da Sottil a Semplici), è maturato il flop blucerchiato. La squadra allestita dal direttore sportivo Pietro Accardi, in estate accreditata dagli addetti ai lavori come una delle candidate al salto di categoria, non ha reso come ci si attendeva fornendo prestazioni largamente insufficienti.
Operazione sfoltimento
Scontato dire che la Samp debba risalire la china in questa seconda parte di stagione e per farlo occorrerà muoversi sul mercato il più possibile. L'operazione primaria sarà quella di sfoltire un organico extra-large e che conta 30 elementi, 31 se si conta anche il giovane Leonardi, ormai nel giro della prima squadra da tanto. Del resto lo aveva detto anche dopo il ko con il Pisa l'allenatore doriano: "Siamo d'accordo con la società, vorrei una rosa di 22-23 calciatori, mi mette in difficoltà mandare giocatori in tribuna".
Gli obiettivi
Dopo ovviamente ci saranno gli innesti che dovranno garantire qualità e soprattutto personalità, cosa che in queste prime 20 giornate è mancata sul terreno di gioco. Sono diversi i nomi accostati al club ligure: da Valoti a Cerri passando per Caldirola, Folino, Barba e Bonifazi. Tutti nomi che sono sul taccuino di Accardi. Che deve fare in fretta per risollevare le sorti di una Sampdoria sempre più in basso in classifica.