Pisa-Feralpisalò 3-1, le pagelle: Valoti, che killer instinct. Finalmente Arena, La Mantia spreca

Risultato finale: Pisa-Feralpisalò 3-1

PISA
Nicolas 6,5 - Ci mette anche la sua firma sul successo del Pisa di questo pomeriggio, un paio di interventi salva risultato per l'estremo difensore brasiliano che non può nulla solo su Dubickas.

Calabresi 6,5 - Tra i protagonisti di giornata, inventa un passaggio da trequartista servendo l'assist per il gol di Valoti che sblocca la sfida. Poi si fa male, l'arbitro attarda il suo rientro ed il Pisa subisce il gol. Dal 85' De Vitis sv.

Hermannsson 7 - Prova perfetta del gigante islandese, mostra il semaforo rosso agli attaccanti della Feralpisalò. Giganteggia contro La Mantia, sempre puntuale e concentrato sulle chiusure. Domina nel gioco aereo.

Beruatto 6 - Sembrava dover giocare terzino sinistro, gioca da braccetto della difesa a tre e mostra buona attitudine al ruolo. Attento sugli attacchi della Feralpisalò, un eccesso di nervosismo in avvio lo costringe al giallo.

Barbieri 6,5 - Dopo aver scontato la squalifica con il Brescia, torna in campo e gioca una grande partita. Esterno a tutta fascia, tanta corsa e ottimo lavoro in copertura. Per una questione di millimetri gli viene annullato il quarto gol stagionale, poi serve l'assist per Valoti.

Esteves 6,5 - Mezzo voto in meno per un intervento che gli poteva costare il rosso per doppia ammonizione, l'unico neo di una partita giocata benissimo in mezzo al campo dal portoghese. Colpisce anche un palo con uno splendido interno destro. Dal 55' Touré 6 - Entra bene in gara, poi è tra i protagonisti del gol finale di Valoti.

Marin 6 - Ordinaria amministrazione in mezzo al campo per il capitano del Pisa, pochi errori in fase di impostazione. Tenta anche la gioia personale ma non trova lo specchio della porta.

D'Alessandro 6,5 - Quando si accende, accende anche i tifosi presenti sugli spalti. Bravissimo nel breve, giocata di alta qualità per l'ex Atalanta che domina lungo la corsia mancina. Dal 85' Miguel Veloso sv.

Arena 7 - Ritrova la gioia del gol, la prima all'Arena Garibaldi per l'ex Gubbio che aveva segnato soltanto alla prima giornata contro la Sampdoria. Brillantezza e freschezza sulla trequarti pisani mettendo in difficoltà i diretti marcatori della Feralpisalò. Meritato l'abbraccio di Masucci al momento del cambio. Dal 71' Torregrossa 6 - Ha poche occasioni per rendersi pericoloso.

Valoti 7,5 - Un digiuno che durava da due mesi, oggi trova la doppietta arrivando a dieci stagionali. Due girate da attaccante nel cuore dell'area di rigore, da attaccante anche i numeri in B dell'ex Monza sempre più un fattore per la categoria.

Bonfanti 5,5 - Non è il suo miglior pomeriggio, l'attaccante arrivato dal Modena non trova il modo di scardinare la difesa della Feralpisalò. Gioca maggiormente spalle alla porta senza mai concludere dalle parti di Pizzignacco. Dal 55' Moreo 6 - Prova a tenere alta la squadra.

Alberto Aquilani 7 - Un punto dai playoff, una grande stagione fino a questo momento per l'ex tecnico della Fiorentina. Il suo Pisa questo pomeriggio gioca un ottimo calcio, parte con un 3-4-2-1 che non dà punti di riferimento alla Feralpisalò e rischia di chiuderla già nel primo tempo. Rischia di essere ripreso nel finale ma con un Valoti così poi diventa tutto più facile.

FERALPISALO'
Pizzignacco 6 - Esce dal campo con tre reti sul groppone, non ha grandi responsabilità sui gol subiti. Quando può ci mette una pezza, come detto incolpevole su Valoti e Arena.

Bergonzi 5 - Pronti, via si prende subito un giallo per un intervento in ritardo su Arena. Soffre la vivacità dell'ex Gubbio, l'ammonizione poi pesa per tutto il corso del match.

Ceppitelli 5 - Il capitano non sfodera una grandissima prestazione, uno dei primi ad essere sorpreso dalle imbucate del Pisa. Sorpreso da Arena in occasione del gol, meno problemi nel confronto con Bonfanti.

Martella 5 - Meglio quando si sgancia e prova ad alzare il baricentro come dimostra il pallone pennellato per La Mantia, soffre dietro. Osserva Valoti girare a rete, si fa beffare dal taglio di Arena sul raddoppio pisano. Dal 61' Tonetto 6 - Entra in campo per spingere sull'out mancino.

Letizia 6 - Rimane maggiormente bloccato rispetto a Felici sull'altro versante, deve fare attenzione alle giocate di D'Alessandro. In difficoltà in avvio, poi prende le misure al laterale del Pisa. Dal 70' Manzari 6,5 - Il suo ingresso sposta gli equilibri del match, crea il panico a destra e serve l'assist per la zampata vincente di Dubickas.

Kourfalidis 6 - Buona prestazione per il centrocampista di Zaffaroni, corre tanto e prova a battagliare in mezzo al campo. Accompagna sempre l'azione della Feralpisalò in zona offensiva. Dal 79' Attys sv.

Zennaro 6,5 - Senza dubbio il migliore dei gardesani, protagonista anche in zona offensiva l'ex Genoa. Fa ammonire Esteves, smista palloni per i compagni e sfiora la gioia del gol trovando un grande Nicolas.

Fiordilino 5,5 - Il meno in partita del trio di centrocampo, fatica nel confronto diretto contro i pari ruolo avversari. Rischia di tenere in gioco Barbieri, buono però il suo lavoro senza palla.

Felici 6 - Fino ai cambi, è uno dei più attivi della Feralpisalò. Pennella ottimi traversoni nel cuore dell'area di rigore del Pisa non sfruttati dai due attaccanti gardesani.

Compagnon 5,5 - Più mobile rispetto a La Mantia, gira intorno al centravanti e prova a sfruttare gli inserimenti senza palla. Ha una grande occasione ma spara alto a pochi passi da Nicolas. Dal 70' Dubickas 7 - Che impatto con la sfida, al primo pallone giocabile riapre la sfida poi sfiora il palo che poteva regalare il pareggio.

La Mantia 5 - Non è giornata per il bomber dei gardesani, polveri bagnate nel pomeriggio dell'Arena Garibaldi. Soffre la marcatura di Hermannsson che prova a non concedergli spazio, poi si divora due occasioni di testa. Dal 61' Butic 6 - Ci mette fisico e qualità, battaglia con i centrali pisani.

Marco Zaffaroni 6 - La classifica rimane ancora complicata e pesante, sono ancora quattro le lunghezze dalla zona playout ma con queste prova la bagarre finale vedrà sicuramente i gardesani protagonisti. Esce sconfitto dall'Arena Garibaldi per qualche errore di reparto ma le armi a disposizione sono tante per la sterzata decisiva.