Magalini su Cremonese-Bari: "Ci siamo fatti sentire, ma ci hanno chiuso la porta in faccia"
Nel corso dell’intervista rilasciata a Telebari il direttore sportivo del club pugliese Giuseppe Magalini ha anche fatto il punto sul cammino della squadra di mister Longo: “Noi abbiamo delle responsabilità se abbiamo soltanto dieci punti. È vero che ci sono stati errori altrui, ma non dobbiamo creare degli alibi. Dobbiamo essere più incisivi e cercare di portare più punti possibili a casa, a prescindere dalle situazioni negative. Le otto giornate, inoltre, sono influenzate anche dal mercato. Purtroppo siamo partiti male e rimettersi in carreggiata non è mai semplice".
Sull'episodio del mancato rigore in Cremonese-Bari: "Ci siamo fatti sentire con gli organi preposti per avere dei chiarimenti. Le risposte sono sempre quelle. Ci hanno chiuso la porta in faccia. Non ci devono restituire nulla, ma sentire delle rassicurazioni sarebbe stato quantomeno corretto nei nostri confronti. In queste partite abbiamo più episodi che ci hanno penalizzato, ma chiaramente non voglio e non posso pensare che qualcuno ci dia addosso".
Sulla sfida al Catanzaro, sua ex squadra: "Ho vissuto due anni bellissimi a Catanzaro. Per noi è una partita importante, soprattutto in virtù degli ultimi due discussi match. Vorrei arrivassero tre punti perché la classifica ce lo impone e perché ci darebbe un po' di tranquillità. Loro sono una squadra che prende pochi gol e che ha totalizzato otto punti in otto match. Non so il loro attuale stato d'animo e se siano in crisi, ma noi non possiamo badare a queste cose".