Insigne alla Gazzetta dello Sport: “È un Palermo da A. Tiro a giro? Ho copiato Del Piero”
Lunga intervista a tutta pagina al neo attaccante del Palermo Roberto Insigne alla caccia della quarta promozione in carriera. Intanto ha già conquistato e incantato il pubblico del Barbera con il suo primo gol segnato fra le mura amiche con quel tiro a giro marchio di fabbrica di famiglia che però lui svela aver copiato da un altro grande attaccante italiano: “Il tiro a giro? L’ha scoperto prima Del Piero (ride NdR). Poi Lorenzo prima di me, a lui riesce più spesso, io mi alleno molto su questa soluzione e ogni tanto raccolgo”.
Spazio poi alla nuova esperienza in rosanero: “È stato bellissimo, davvero. Avevo giocato l’anno scorso qui col Frosinone e vedere il Barbera pieno era stato incredibile. Sentire lo stadio dalla mia parte è stato molto, molto emozionante. - continua Insigne fissando gli obiettivi - Gol? Ne farei anche meno, purché portiamo la promozione a casa, non mi interessa tanto il mio score, mi piace di più far segnare i compagni. Non c’entra, abbiamo un obiettivo che è primario rispetto a quelli personali. L’importante è fare il gol, non chi li fa. La seconda promozione di fila sarebbe fantastica, ma bisogna andarci piano, adesso non possiamo che pensare di partita in partita”.
Analogie con il Frosinone? “Abbiamo fatto un campionato straordinario con una squadra giovane che non era stata costruita, come quest’anno il Palermo, per vincere. Ci siamo riusciti perché abbiamo trovato continuità. Questa sulla carta è molto più forte, ma dovremo dimostrarlo”.