Il Palermo riparte da Osti: "Brunori valore aggiunto, deve riprendersi la fascia da capitano"
Il Palermo riparte da Carlo Osti. Il nuovo direttore sportivo rosanero ieri è stato presentato alla piazza con entusiasmo e determinazione: "Quando ho ricevuto la telefonata di Gardini, con cui avevo lavorato a Treviso, ho risposto subito di sì. La squadra mi piace anche se ovviamente è in un momento di difficoltà, e uno dei miei primi impegni è capire i motivi dell’involuzione. I conti li faremo alla fine", ha dichiarato Osti in conferenza stampa.
Tra i primi temi affrontati c’è il mercato, ancora in fase di valutazione: "Sono arrivato da tre giorni ed è presto per capire dove intervenire. Ho parlato con tutti i giocatori, a partire da Brunori. Con lui ho avuto una chiacchierata sincera in cui abbiamo analizzato la sua situazione. Secondo me il ragazzo è rasserenato e gli ho chiesto di riappropriarsi della fascia di capitano. Lui mi ha dato la massima disponibilità. Penso che i giocatori forti vadano motivati: Brunori rappresenta un valore aggiunto, è giusto che venga sfruttato come tale".
Anche l’amministratore delegato Giovanni Gardini ha preso la parola, spiegando le recenti scelte dirigenziali: "Siamo dispiaciuti per i risultati e dopo un’attenta analisi abbiamo deciso di cambiare la direzione sportiva. Ringraziamo De Sanctis e Migliaccio. La direzione era andata in difficoltà e non c’è stato il supporto che ci aspettavamo quando la squadra ha incontrato delle criticità. Non ci sono colpevoli o capri espiatori, ma siamo qui per prendere decisioni per il bene del Palermo, che deve essere protagonista in Serie B. Non abbiamo cambiato l’allenatore perché la squadra segue Dionisi e non ha mai giocato contro di lui. Il tecnico è bravo, capace e sente la maglia addosso. Non siamo competitivi per l’obiettivo di inizio stagione, lo dico onestamente, ma possiamo tornare a esserlo".