Angelozzi e la retrocessione: "L'amarezza c'è ancora. Qualcuno ci ha voluto 'bene'"
Nel corso del 'Premio Nazionale Romano Fogli Classe e Lealtà Mondiali' Guido Angelozzi, direttore sportivo del Frosinone è tornato a parlare della retrocessione arrivata al termine della scora stagione di Serie A direttamente dal palco di Santa Maria a Monte:
“L’amarezza per la retrocessione non mi è passata: è arrivata all’ultimo secondo e con… qualche squadra che ci voluto bene (risata amara)".
Ai microfoni di TMW, invece, lo stesso dirigente ciociaro ha parlato di suoi due ex calciatori, come Matias Soulé e Marco Brescianini, approdati rispettivamente a Roma e Atalanta: "È un giocatore bravissimo - afferma sull'attaccante argentino - . L'altro giorno mi hanno chiesto se potrà giocare con Dybala e per me un giocatore come l'ex Juventus gli potrebbe rubare un po' di spazio. Soulé per me è il nuovo che avanza e sono convinto che darà belle soddisfazioni alla Roma [...] Per me (Brescianini, ndr) è uno dei centrocampisti più forti che ci sono in Italia. Finora è stato un po' trascurato e l'Atalanta è stata brava a puntarci. Sono convinto che rimarrà per tanti anni anche con la Nazionale e farò grandi cose con la Dea. È un giocatore intelligente, fisico e moderno. Ha un difetto... fa gol (ride, ndr)".