Delprato: "Nessun segreto, solo tanto duro lavoro. Non vedo l'ora di esordire in A"

Il capitano del Parma Enrico Delprato ha parlato a margine della XXIX edizione del 'Premio Gentlemen FairPlay' in cui è stato premiato assieme al bresciano Lorenzo Dickmann: "Non ci sono particolari segreti, sono due anni che lavoriamo con il mister che ci dice di farlo con entusiasmo e sacrificio. Lo abbiamo fatto anche nella passata stagione, ma quest’anno abbiamo avuto in premio il raggiungimento della Serie A. I sacrifici fatti in questa stagione, il duro lavoro, sono stati ripagati dal risultato finale, ma non abbiamo mai mollato, raggiungendo vittorie o pareggi all’ultimo minuto".

Quest'anno ha portato la fascia di capitano
“Come ho sempre detto è un privilegio, un onore e anche una responsabilità nei confronti dei compagni, dei tifosi e anche della maglia del Parma perché è invidiata in tutta Italia e un po' in Europa. Questo è stato il mio primo anno in questo ruolo e cerco di imparare da ogni situazione per fare felici i miei compagni e la società”.

Per lei sarà l'esordio in Serie A
“All’Atalanta facendo parte della Primavera venni aggregato in prima squadra pur senza scendere in campo, ma soltanto l’emozione di scendere in campo all’Olimpico anche solo per il riscaldamento è una cosa strepitosa. Arrivare a giocare in Serie A è sempre stato il mio sogno fin da bambino e quindi l’esordio mi auguro che avverrà e sarà sicuramente bellissimo".

C'è stato un momento di svolta nella vostra stagione?
"Un episodio in particolare no, ma ci sono stati tanti piccoli episodio che ci hanno fatto capire che era l’anno giusto. Penso al saper riacciuffare le partite all’ultimo che è uno di quei segnali importanti che siamo stati poi bravi a cogliere e sfruttare".

Avete già fissato gli obiettivi per il prossimo anno?
" Non ne abbiamo neanche parlato, non lo sappiamo, ma abbiamo visto quanta gioia abbiamo dato ai nostri tifosi, momenti che resteranno sempre dentro di noi, e speriamo di riviverne tanti altri così perché è bellissimo vivere queste emozioni con la gente e i tifosi".

Quante possibilità ha l'Atalanta di vincere l'Europa League?
"Ha diverse possibilità di vincere la finale, anche se non voglio portare sfortuna. Sarà una partita diversa rispetto a quella con la Juventus perché i bianconeri sono andati in vantaggio dopo pochi minuti e si è creata un po' la partita perfetta per loro che si sono messi dietro e hanno difeso molto bene. Il Bayer Leverkusen però è una squadra diversa, che continua a giocare anche in vantaggio e ci saranno più spazio per l’Atalanta. Poi come detto prima spero che vincano un trofeo Gasperini e la società perché se lo meritano visto che da ormai otto anni sono sempre al top”.