Le pagelle del Parma - Leoni e Delprato, difesa da Nazionale. Pellegrino bomber di razza

Risultato finale: Parma-Juventus 1-0
Suzuki 6,5 - Ancora protagonista di una prova positiva in termini di leadership e carattere: non compie parate decisive ma toglie diverse preoccupazioni alla difesa con le sue uscite alte.
Leoni 7,5 - A 18 anni e 4 mesi annulla non solo Vlahovic, ma tutto quello che passa dalla sua zona. E dire che gioca da centrale nella difesa a tre per la prima volta in assoluto con la maglia del Parma. Superfluo dirlo, ma è così: predestinato. Spalletti lo terrà sicuramente d'occhio con prestazioni di questo tipo.
Vogliacco sv. Dal 10' Hainaut 6 - Dà tutto quello che ha, come sempre, adattandosi ad un ruolo che ricopre per la prima volta nella sua esperienza italiana. Non demerita, pur non facendosi notare quasi mai.
Valenti 6,5 - Il meno scintillante del terzetto difensivo, quasi ogni pericolo (pochi in realtà) che crea la Juve arriva da destra. Se la cava comunque sempre.
Delprato 7 - È il simbolo di questo Parma così solido. Centinaia di deviazioni, sporca ogni traiettoria bianconera e marca con disinvoltura sia giocatori più statici come Vlahovic e Muani che folletti come Yildiz. Sicuri non possa far comodo anche agli azzurri?
Keita 6,5 - Chivu gli consegna i piani tattici di una delle fasi decisive della gara, il pressing alto del centrocampo ducale, che non fa respirare la Juve e regala tante ripartenze pericolose alla sua squadra.
Bernabè sv. Dal 10' Estevez 6,5 - Sfortunatissimo, dopo 35 minuti di ottimo livello, cade anche lui vittima della sfortuna ducale: ennesimo problema muscolare e terzo cambio obbligato per Chivu. Dal 46' Hernani 6 - Entra benissimo in clima partita, giocando subito duro nei contrasti e andato a ragionare quando la palla passa dai suoi piedi.
Sohm 6,5 - Tra i più positivi nella prima frazione, meno in luce nella ripresa, quando sciupa un paio di contropiedi con errori di scarsa lucidità. In un centrocampo orfano di Bernabè è comunque lui il faro tecnico.
Valeri 6,5 - Firma l'ennesimo assist di questo campionato, confermandosi l'arma più temibile dell'arsenale crociato quando si tratta di passaggi vincenti. Nel finale un paio di errori difensivi di troppo, ma la lucidità era già salpata dopo 100 minuti di corsa.
Pellegrino 7 - Partita di immenso sacrificio, a fare a spallate con tutti i difensori bianconeri, con un paio di palloni persi di troppo nel primo tempo. Che chiude alla grandissima, con il gol che decide la partita: dopo la doppietta contro il Torino, un'altra rete pesantissima per l'argentino, forse persino decisiva per la salvezza. Dal 75' Man sv.
Bonny 6,5 - Tanta qualità, ma anche tanto sacrificio in fase di copertura nel suo primo tempo. Lo si vede sia nell'area bianconera che davanti a quella ducale, a ripiegare per dare densità alla formazione difensiva crociata. Dall'86' Almqvist sv.
Allenatore: Cristian Chivu 8 - Perde due giocatori chiave in 10', proprio nel giorno in cui aveva confermato undici undicesimi della precedente formazione: non un grandissimo segnale, ma la sua determinazione supera ogni ostacolo. Nel giro di poche settimane ha letteralmente trasformato il Parma: da squadra bella ma fragile, a blocco di solido marmo quasi inscalfibile. Basti pensare che al suo attivo ha una sola sconfitta in otto partite.
