Ascoli-Pisa 2-1, le pagelle: Pedro Mendes segna da centravanti, Masucci non basta. Male Marin

Risultato finale: Ascoli-Pisa 2-1

ASCOLI

Leali 6,5 - Per una mezzoretta buona il principale nemico è la noia, a svegliarlo dalla pennichella ci pensa Beruatto con una sventola sulla quale deve azionare il paracadute. Nel finale trasmette sicurezza.

Adjapong 6 - Vince il ballottaggio della vigilia con Donati, ingaggiando un bel duello con Beruatto che termina senza vinti né vincitori. Chiude in riserva.

Botteghin 6,5 - Unico giocatore di movimento in B a non aver saltato un minuto, non riposa nemmeno per la festa dei lavoratori. Pericoloso di testa, va due volte vicino alla gioia personale.

Simic 6 - Puntuale negli anticipi, scherza col fuoco in costruzione non facendo i conti col terreno bagnato. Scampato il pericolo, diventa più prudente ma Masucci segna sotto i suoi occhi.

Giordano 6,5 - Preferito nuovamente dal primo minuto a Falasco, ripaga la fiducia di Breda spingendo parecchio con discreta precisione al cross.

Collocolo 6,5 - Gestisce saggiamente le discese sul binario destro, da quel lato disegna traversoni come fossero frecce acuminate per i compagni.

Buchel 6,5 - Qualche rammendo qua e là come quando rimedia all'incauta uscita di Simic. Solita garanzia di tenacia e agonismo. Dal 63' Giovane 6,5 - Controfigura dell'austriaco, scippa Marin avviando l'azione del 2-0.

Caligara 6,5 - Bada più alla sostanza che alla forma, sporcando le linee di passaggio del Pisa. Tanti intercetti e il prezioso assist da fermo. Dall'80' Proia sv

Mendes 7 - Nasce centravanti, ma è stato riciclato come trequartista perché il rapporto con la porta è un po' conflittuale. Si prende la sua rivincita segnando un gol da vero numero 9. Dall'80' Eramo sv

Dionisi 6 - Stressato dalla sorveglianza di Hermannsson, mette alla prova Nicolas con una bella frustata di testa. Dal 58' Gondo 6,5 - Impatto immediato, riveste un ruolo determinante.

Forte 6 - Nel giorno del trentesimo compleanno per poco non si fa un bel regalo, attacca sempre la porta con cattiveria. Esce dopo aver speso tanto. Dal 64' Marsura 6,5 - Ex senza pietà, raddoppia esultando senza freni.

Roberto Breda 6,5 - Non voleva sentire parlare di playoff perché prima c'era da blindare la salvezza, adesso però non può nascondersi. L'aggancio arriva con un gioco diretto che va dritto al sodo, senza ghirigori. E lo sfruttamento delle palle inattive si conferma una risorsa.

PISA

Nicolas 6 - Calcola scientificamente i tempi di uscita, deve fare un passo indietro per alzare sopra la traversa il colpo di testa di Dionisi. Incolpevole sulle reti incassate.

Hermannsson 5,5 - Marcatura spigolosa su Dionisi, riesce a limitarne le iniziative. Le difficoltà maggiori le incontra successivamente con l'ingresso di Gondo e Marsura.

Rus 5,5 - Torna titolare dopo diverso tempo e sembra leggermente arrugginito. Specialista dei calci da fermo, non tiene fede alla fama sbagliando mira.

Barba 6 - Difensore senza fissa dimora: terzino sinistro contro il Bari, centrale mancino stavolta. Si oppone come può a Gondo sul secondo gol.

Calabresi 5,5 - Col cambio modulo può spingere di più potendo contare sulla copertura di Hermannsson. Si presenta in zona tiro, tentando una sorta di trivela: scelta che non paga. Dal 67' Esteves 6 - Passo diverso sulla fascia.

Marin 5 - Si perde la marcatura di Pedro Mendes lasciandolo libero di colpire indisturbato. Poi si addormenta creando le premesse per il raddoppio bianconero. Dall'85' L. Tramoni sv

Mastinu 5,5 - La scelta di D'Angelo per completare la mediana, si sacrifica nel centrocampo a quattro avendo caratteristiche da mezzala.

Beruatto 6 - Rientra dalla giornata di squalifica tirato a lucido dopo le ultime prestazioni meno convincenti. Costringe Leali a un mezzo miracolo, poi cala un po' d'intensità. Dal 67' Gliozzi 6 - La torre che mancava.

Morutan 6 - Ripiega alla ricerca di palloni giocabili, salta avversari in dribbling come fossero paletti. Geniale il colpo di tacco smarcante per Calabresi. Nella ripresa si incaponisce troppo.

M. Tramoni 5 - Titolare quasi per necessità, vista la carenza nel reparto avanzato. Segna, ma a gioco fermo. Tolta una bella giocata non si nota. Dal 78' Masucci 6,5 - Si inventa un gol dal nulla, come solo lui sa fare.

Moreo 5 - Più utile nella fase difensiva che in quella offensiva, nella quale viene sovrastato sistematicamente dai centrali bianconeri. Dal 79' Gargiulo 6 - Mette in mezzo il pallone che riapre la partita, sfiora il 2-2.

Luca D'Angelo 5,5 - Rispolvera la difesa a tre per far fronte all'emergenza, non ha molte alternative in panchina per rimediare quando le cose si mettono male anche se col senno di poi i cambi potevano essere anticipati. Così si rischia di vanificare la rimonta di cui è stato il principale artefice.