Ascoli-Cittadella 0-0, le pagelle: Pittarello sbaglia due rigori in un minuto. Viviano salva

Risultato finale: Ascoli-Cittadella 0-0

ASCOLI
Viviano 7 - Nel giorno di S.Stefano l’aureola in testa la mette lui. Salva il calcio di rigore di Pittarello anche se nella ripetizione viene salvato dalla traversa. Bravissimo su Cassano nel secondo tempo. Una parata per blindare il risultato.

Bellusci 6 - Rientra dopo la squalifica che gli aveva fatto saltare la trasferta contro il Pisa. Gioca un buon match senza essere lo sceriffo della difesa. Rischia solo su un passaggio sbagliato nel primo tempo

Botteghin 6 - Il capitano del Picchio prova a tenere alta la linea ed è sempre attento sui palloni aerei. Si segnala per una bella chiusura nel primo tempo. Niente di meno e niente di più.

Quaranta 6,5 - Pittarello e Magrassi cominciano bene ma lui non trema. Bravo in marcatura e anche in anticipo. Cresce alla distanza nel secondo tempo anche quando cambia la coppia d’attacco. Il migliore dietro.

Adjapong 5 - Dopo la trasferta di Pisa torna nel suo ruolo naturale di esterno alto nel centrocampo a cinque. Prestazione insufficiente, aveva convinto di più nell’ultima trasferta come terzo centrale. - Dal 65’ Bayeye 5,5 - Figura tra i pre convocati per la Coppa d’Africa ma non incide sul match. Meno positivo rispetto alla trasferta di Pisa

Milanese 5,5 - Prestazione non del tutto sufficiente quella del numero venti. Ligio al dovere in fase difensiva, poco efficace in fase di inserimento. Un’ora di gioco con più bassi che alti. Dal 60’ Falzerano 5,5 - Non è al top e si vede. Ci prova ma no riesce mai ad entrare in partita.

Di Tacchio 5,5 - Esattamente come Bellusci torna in campo dopo la squalifica che gli aveva fatto saltare la gara contro il Pisa. Il suo braccio troppo largo in area genera la grande occasione dal dischetto per il Cittadella. Tanto fisico ma poca qualità.

Masini 6 - Forse il più positivo della mediana a tre di Castori. Si prodiga in tutte e due le fai di gioco e impensierisce Kastrati in quella che di fatto è stata l’unica vera grande occasione dell’Ascoli.

Falasco 6,5 - Scende in campo con un altro piglio rispetto alla trasferta di Pisa. In campo è uno dei più positivi mettendo in difficoltà la difesa del Cittadella con palloni sempre molto insidiosi. Uno dei migliori in campo. Dal 91’ Haveri s.v.

Mendes 6 - Il portoghese rimane il faro e punto di riferimento offensivo della squadra allenata da Castori. Sgomita in difesa e riesce sempre a pulire il pallone. Il piede non manca anche se le occasioni non si vedono.

Rodriguez 6 - Vorrei ma non riesco. Si potrebbe riassumere così il suo pomeriggio di lotta e di scarsa concretezza in avanti. Non manca l’impegno ma non è efficace in zona gol. Lo spirito però è quello giusto Dal 76’ D’Uffizi s.v.

Fabrizio Castori 6 - Fa quello che può con il materiale a disposizione. La strada per la salvezza è lunga e deve passare necessariamente da un gioco più fluido. Oggi la squadra è sembrata più concentrata e attenta.

CITTADELLA
Kastrati 6,5 - L’Ascoli fa davvero poco nel primo tempo. Infastidito dal sole non sbaglia niente in una prima frazione di ordinaria amministrazione. Si esalta in un’unica occasione sul tiro da fuori di Masini. Attento su Mendes nella ripresa.

Salvi 5,5 - Sulla destra il Cittadella fa fatica a creare occasioni degne di nota. Patisce il pomeriggio positivo di Falasco e ogni tanto si trova in difficoltà. Prestazione insufficiente.

Pavan 6 - Sufficienza senza infamia e senza lode. Rodriguez e Mendes sono clienti rognosi ma non trema per tutti i novanta minuti della partita. Sbaglia solo nel secondo tempo quando è costretto a spendere.

Negro 6 - Mendes è un cliente scomodo per tecnica e fisicità. Lui fa il suo cercando l’anticipo e la marcatura stretta. Si fa vedere in avanti nel primo tempo ma il colpo di testa finisce a lato. Ammonito, rimane negli spogliatoi ad inizio ripresa Dal 46’ Frare 6 - Entra con grande personalità facendo valere fisico ed esperienza.

Carissoni 6,5 - Uno dei più positivi del Cittadella. Copre bene la sua zona di campo e mette in difficoltà Adjapong. Sempre propositivo e mai disattento in fase difensiva. Uno dei migliori in campo.

Vita 6,5 - Buona partita senza brillare quella del numero sedici. Attento in fase di interdizione, prova anche il destro da fuori nel primo tempo trovando i guantoni Vivano. Bravo anche nel secondo tempo mettendo grande gamba e qualità.

Branca 6 - Metronomo della squadra veneta senza dare grande ritmo offensivo. Gestisce bene il pallone contro una squadra molto fisica e scorbutica. Non perde mai la bussola nemmeno nelle fasi calde della partita. Spende un cartellino giallo giusto.

Carriero 6 - Partita molto spigolosa al Del Duca in cui serve da subito grande agonismo. Lui non si tira indietro e fa il suo durante tutto l’arco della partita. Non brilla ed esce dalla partita quando mancano venti minuti al novanetsimo. Dal 70’ Kornvig s.v

Tessiore 6 - Lega bene il gioco tra centrocampo e attacco. Dai suoi calci piazzati nascono sempre problemi per la difesa dell’Ascoli. Raramente sbaglia la scelta di passaggio. Dal 60’ Cassano 6,5 - Fa il suo ingresso usando fioretto e clava. Piede educato ma anche grande agonismo da subito. Solo Viviano gli nega la gioia del gol.

Magrassi 6 - Coinvolto meno del compagno di reparto in tutte le azioni offensive. Demerito dei compagni ma anche suo nel farsi trovare poco e male tra gli spazi. Cresce sensibilmente nella ripresa ma non è mai pericoloso dalle parti di Viviano. Dal 78’ Maistrello s.v.

Pittarello 4,5 - Viene cercato spesso dai compagni e si muove molto lungo tutto il fronte d’attacco. Il suo pomeriggio diventa un incubo con il doppio errore dal dischetto. Prima Viviano dice no con i piedi, poi sulla seconda battuta del penalty calcia sulla traversa. Prova a rimanere con la testa nella partita ma il suo pomeriggio finisce dopo un'ora. Dal 60’ Pandolfi 5,5 - Non incide sulla partita e non è mai pericoloso.

Edoardo Gorini 6 - Il suo Cittadella conferma il momento positivo anche se non chiude in bellezza il 2023. Pesa l’errore di Pittarello, squadra stanca nella ripresa ma sempre pronta ad attaccare,