Venezia, Di Francesco: "Fiorentina superiore nel primo tempo, poi siamo cresciuti"
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa al termine del match che i lagunari hanno pareggiato a Firenze, contro la Fiorentina, per 0-0.
Dopo la Lazio aveva detto di sperare in una svolta mentale: l'ha vista oggi questa svolta?
"Devo dire in parte di sì. Specialmente nella fase difensiva, abbiamo alzato l'attenzione dopo qualche errorino nel primo tempo che ci può stare. Abbiamo iniziato con due trasferte difficili. La squadra alla lunga è cresciuta, nel secondo tempo abbiamo avuto qualche opportunità, mentre nel primo la Fiorentina ha avuto più predominio e la possibilità di farci male. Poi modificando anche qualcosa tatticamente siamo cresciuti, abbiamo difeso meglio e creando qualche pericolo".
E' fiducioso anche per come avevate giocato contro la Lazio?
"Abbiamo commesso degli errori con la Lazio che non ci possiamo permettere, poi se sono più bravi gli altri allora va bene. Sono fiducioso perché vedo lavorare la squadra tutti i giorni, vedo che tipo di mentalità ha creato la società in questi ragazzi. Sono convinto che abbiamo solo da migliorare".
Manca ancora qualcosa dal mercato?
"Noi possiamo migliorare i reparti creando più coppie, inserendo qualche giocatore che ci possa dare una mano. La società lo sa, siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Vedremo quello che si potrà fare, ma sono sereno e so di non dover fare alcun appello. Non sta a me e non è nemmeno nel mio stile. A me piace lavorare, poi è normale che con la società ci diciamo le cose fra di noi".
Idzes è stato schierato in centro alla difesa: è soddisfatto? I suoi difensori sono pericolosi anche in attacco.
"Potevamo fare male, in due-tre situazioni con più determinazione potevamo fare gol di testa. I difensori però devono saper difendere ed oggi lo hanno fatto in maniera egregia. Faccio i complimenti a Svoboda, che è entrato nel secondo tempo e lo ha fatto molto bene. Questo è da apprezzare perché veniva da un errore che può condizionare un giocatore. Sa che fiducia ho in lui. Sono contento anche del lavoro difensivo in generale, dobbiamo migliorare nello sviluppo della manovra".
Raimondo e Nicolussi Caviglia che sono subentrati?
"Sono entrati tutti bene, con il piglio giusto. Guardavo le partite in generale, ho visto cosa è successo con il Parma che ha inserito Cancellieri ed Almqvist: uno ha fatto gol, l'altro assist in un momento in cui la partita era più favorevole al Milan. I cambi sono fondamentali ed averne 5 fa la differenza".
E' più contento del punto conquistato oppure si poteva fare qualcosa in più?
"Oggi vedo il bicchiere mezzo pieno, perché va fatta una valutazione onesta della gara. Nel primo tempo si poteva andare sotto, siamo stati bravi a reggere ed anche a soffrire. Se avessimo avuto la possibilità ed anche la fortuna di trovare la zampata vincente beh, saremmo stati anche più contenti".
Cosa ha detto a Terraciano? E' arrivato De Gea, ma lui oggi vi ha chiuso la porta nonostante si dica non giochi bene con i piedi.
"L'ho salutato, ma gli devo fare i complimenti. Secondo me è un ottimo portiere, come lo è De Gea per la storia che ha. A me lui è sempre piaciuto. Il portiere innanzitutto deve parare, come il discorso prima dei difensori. L'ha fatto benissimo l'anno scorso, è un portiere solido. Ovviamente anche a me piacciono i portieri che sanno anche giocare con i piedi, ma non credo sia così malandato in tal senso. Poi le scelte non le faccio io, è solo un mio personale giudizio visto che me lo chiede".