TMW - Filippo Ranocchia: "A Empoli si sta bene. Juventus? C'è un percorso da rispettare"

Arriva Filippo Ranocchia, centrocampista dell'Empoli, è tra i premiati di Anghiari, in provincia di Arezzo, per la 14^ edizione de "La Clessidra". Di seguito quanto detto dal calciatore, in prestito agli azzurri toscani dalla Juventus, dal palco dell'evento: "Quando il mister mi dà la possibilità di farmi giocare cerco sempre di farmi valere. E poi mi sono comprato anche io al Fantacalcio, quindi devo far bene per forza (ride, ndr)! Ad ora comunque sono concentrato solo sul presente, poi si vedrà in futuro cosa potrà succedere".
I giovani hanno di nuovo le loro occasioni?
"Soprattutto quest'anno a Empoli mi sto rendendo conto di quanti ragazzi, anche del settore giovanile, abbiano una possibilità. Forse il trend sta cambiando, anche per via della Nazionale e dei Mondiali mancati. Forse si pensa di dare più spazio ai giovani, comunque questi devono essere bravi".
La Juventus avrebbe bisogno per il suo centrocampo... Pensa mai a un possibile ritorno? E la Nazionale?
"Qualsiasi giocatore italiano ha come sogno ed obiettivo la Nazionale. Sicuramente non basta un campionato solo per meritarsi quella maglia, io sto lavorando per giocare in Serie A ma per il futuro rimane un obiettivo. Juve? Ovvio che qualsiasi calciatori punti a squadre di altissimo livello, ci sono però percorsi da rispettare. Devo fare il mio".
Empoli è un'isola felice?
"Sicuramente è un'isola in cui si sta bene e si ha la possibilità di crescere. Non dico senza pressioni, perché la società è comunque molto esigente, ma con la possibilità di sbagliare e crescere".
