Thiago Motta in bilico, la Juventus riflette. E c'è chi parla di Tudor già adesso

Da una settimana, la Juventus è passata dal sentirsi mentalmente in corsa nella lotta Scudetto al ritrovarsi coinvolta in una vera e propria crisi. Colpa delle pesanti e cocenti sconfitte contro l'Atalanta prima e sul campo della Fiorentina poi (0-4 e 0-3), due ko che hanno aperto interrogativi sulla tenuta caratteriale dei bianconeri e sulla bontà di chi li allena, Thiago Motta.
Thiago Motta è nell'occhio del ciclone, inutile girarci troppo attorno o tentare di nascondersi. D'altronde i numeri parlano chiari e non sono granché lusinghieri, se si eccettua qualche aspetto legato alla fase difensiva. La classifica ad oggi tra l'altro vedrebbe la Juventus fuori dalla zona che fa qualificare alla prossima Champions League, uno scenario che sarebbe semplicemente catastrofico e che il club bianconero non può permettersi. Anche per questo, nonostante la pubblica difesa di Giuntoli dopo il capitombolo del Franchi, il posto di Thiago Motta rimane a forte rischio anche per l'immediato, se gli stenti dovessero proseguire ancora.
Non solo le doverose riflessioni di fine stagione, che potrebbero portare la Juventus a un cambio di programma anticipato, ma anche quelle nel corso della stessa rischiano di risultare fatali per Thiago Motta. Tanto che continuano a circolare voci su nomi per un suo sostituto già adesso: l'ultimo è quello di Igor Tudor, che alla Juventus ha già lavorato anche in tempi recenti (oltre ad averci giocato) come assistente di Pirlo.
Percentuale di permanenza: 30%
