Thauvin: "All'inizio non sentivo la fiducia, ora Udine è casa. Quanti confronti con Runjaic"
"La fascia di capitano è per me un’esperienza nuova. Mi piace la relazione coi compagni. Prima di ogni partita parlo alla squadra, però preferisco i colloqui 'uomo a uomo"'. Florian Thauvin, capitano dell'Udinese, ha raccontato così a SportWeek la sua avventura tra le fila dei friulani in Serie A. "Mi sento a casa a Udine, dove mi è stata assegnata una responsabilità importante in campo e nel rappresentare il club e dove sento la fiducia di presidente, compagni e allenatore. Runjaic è un tecnico che rispetta tutti i suoi giocatori, lavora molto e conosce a fondo il calcio. Ci siamo confrontati nel suo ufficio molte volte: ha passione".
Sul calcio italiano l'ex Olympique Marsiglia si è invece espresso così: "Tattico e difensivo. Per un giocatore offensivo come me è più difficile. Ma proprio per questo penso di essere più forte di prima, perché il calcio italiano ti fa crescere. E poi in Serie A ci sono tante buone squadre, non solo due o tre come in Spagna o Germania. Dopo la Premier ci siete voi". Infine sull'avvio non facile a Udine: "All’inizio è stato difficile perché non sentivo la fiducia dell’allenatore, ma ho lavorato tanto per dimostrare che sono un giocatore forte e che nel calcio c’è futuro per me".