Simonelli: "Mi piacerebbe l'Inno di Mameli prima delle gare di A". Poi parla del VAR a chiamata

Il Presidente di Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha rilasciato oggi un`intervista alla trasmissione radiofonica "La Politica nel Pallone" su Rai Gr Parlamento. Queste le sue dichiarazioni specifiche sulla possibilità di far risuonare l'Inno di Mameli prima di ogni partita di Serie A e anche sul VAR a chiamata:
Sull'inno di Mameli prima delle partite di campionato: "Sono reduce da una trasferta negli Stati Uniti, dove peraltro siamo stati ospiti della NHL, la National Hockey League. Lì partita e spettacolo si integrano perfettamente e questo rappresenta un benchmark per noi, per il futuro. Sono rimasto sensibilmente colpito dal fatto che all`inizio di ogni gara viene suonato l`inno nazionale, tutti lo cantano alzandosi in piedi. Appartengo alla generazione di quelli a cui, quando sentono l`Inno nazionale, viene la pelle d`oca e sicuramente non potrei che vedere in maniera positiva se anche nelle partite del nostro Campionato si iniziasse con l`Inno di Mameli".
Sul VAR a chiamata: "Il Var a chiamata piace anche all`AIA, che recentemente ha dichiarato di essere favorevole. Dopodiché non è una cosa che può decidere il calcio italiano, è l`IFAB l`organismo preposto a queste modifiche e qualche giorno fa il nostro responsabile competizioni, Andrea Butti, è entrato a farne parte come membro del Football Advisory Panel. Io sono per la trasparenza, quindi qualunque cosa possa aiutare è ben vista, ma non dipende da noi bensì dalla posizione che l`IFAB vorrà prendere su questo aspetto. Se devo essere sincero, dopo alcune interlocuzioni con alcuni membri dell`Associazione delle Leghe europee a Francoforte, non mi sono sembrati così aperti a questa innovazione, però si può sempre cercare di far cambiare idea".
