Rugani e l'ipotesi di un rientro alla Juve: "Motta non mi richiamerà: è stato troppo schietto"
La scorsa estate si è concretizzato un nuovo addio, sempre in prestito, di Daniele Rugani alla Juventus. Dopo Empoli, Rennes, Cagliari il difensore toscano è approdato all'Ajax su esplicita richiesta del tecnico Francesco Farioli:
"È un tecnico giovane - racconta il calciatore a La Gazzetta dello Sport -, ma sono certo che disputerà una gran carriera: cura i particolari, è minuzioso nella preparazione della partita. Bellissima scoperta".
Al giocatore, poi, viene chiesto se a seguito degli infortuni occorsi a Bremer e Cabal spera in una chiamata dalla Juventus per il ritorno: "Sinceramente, non ci penso. Ho digerito tutto, non porto alcun rancore nei confronti della uve: i rapporti con il club sono ottimi. All’Ajax sto benissimo e Thiago Motta con me è stato molto sincero e diretto al primo giorno di raduno: mi ha detto che non rientravo nel progetto tecnico. Talmente schietto, che non credo possa cambiare idea dopo pochi mesi. Uno può condividere o meno la scelta, però ho apprezzato la sincerità di Motta, è stato limpido e corretto con me. Sarebbe stato molto peggio vivere nel dubbio per due mesi. Peccato soltanto non avere avuto una possibilità in allenamento, a luglio ero infortunato. Sono contento così: all’Ajax sto vivendo una esperienza super sotto tutti i punti di vista".