Reja: "L'Atalanta può resistere nella corsa Scudetto, tutto si deciderà tra febbraio e marzo"
"Non mi perdo una partita dell’Atalanta. Gian Piero è un amico ed è stato anche mio giocatore. Ma soprattutto è un innovatore,il migliore di tutti di questi ultimi dieci anni. Tant’è che molti provano a emularlo ormai in giro per l’Europa e non solo in Italia". Parole al miele e che risuonano di assoluto rispetto nei confronti del club nerazzurro e dell'attuale condottiero in panchina da parte di Edoardo Reja, soprannominato Edy, nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
Ha seguito la partita di martedì contro il Real Madrid?
"Ero allo stadio, è stato uno spettacolo. L’Atalanta è così in continua crescita almeno da cinque anni ormai. Martedì ha giocato meglio del Madrid".
Secondo lei può resistere nella lunga corsa per lo scudetto?
"Certo, la rosa è adeguata, ci sono due elementi per ogni ruolo. Secondo me l’Inter resta la più attrezzata, poi metto Atalanta e Napoli. Ci vuole calma nei giudizi perché il campionato è molto equilibrato. Prendete la Lazio: non sta giocando bene? Non meriterebbe anche lei? Ma lo scudetto si deciderà tra febbraio e marzo. Sarà quello il momento cruciale".
Cosa ha fatto scattare l’Atalanta?
"La vittoria dell’Europa League sicuramente. Ha portato maggiore consapevolezza a tutti. E poi sto vedendo un Gasperini più equilibrato nella gestione della fase difensiva".