Real Madrid, United, City, Bayern Monaco... tutti vorrebbero Bastoni. Ma rimane all'Inter
C'è stato un momento, nel 2021, quando Bastoni poteva finire in un altro club. Perché aveva un contratto in scadenza nel 2023 e la situazione dell'Inter non era delle più floride. Suning era in netta difficoltà, poi Zhang riuscì ad avere un bond da 275 milioni da Oaktree che serviva per salvare l'operatività finanziaria e per avere denaro in cassa. Così Bastoni è riuscito a rinnovare fino al 2024, con un miglioramento dello stipendio che prima era fra i più bassi del club. In quel momento però c'erano tutti i club più importanti d'Europa, dal Real Madrid al Bayern Monaco, passando per il Manchester City e lo United. Tutti pronti a capire quale potesse essere il futuro del difensore.
Un po' come quanto successo a Tonali nella scorsa estate. Il rischio che l'Inter potesse vendere Bastoni per cercare di fare calciomercato esisteva, eccome. L'intenzione però era quella di restare e diventare una bandiera, magari il capitano. Non è poi così lontano, anche se la casella è occupata da Lautaro Martinez in questo momento, in seconda battuta c'è Barella. In generale però l'intenzione di Bastoni non è mai stata quella di andarsene, tanto che in quel periodo vennero venduti in fretta e furia Hakimi e Lukaku per cifre altissime.
Invece lui no, ha sempre chiesto di rimanere. E vuole farlo ancora per un lunghissimo periodo. "E' un campione - le parole del suo agente, Tullio Tinti - non ha bisogno di presentazioni. E' super interista e sta da dio lì, è felice e non c'è nessun problema oggi. Il problema di andare via dall'Inter non c'è, abbiamo rinnovato un anno e mezzo fa ed è felicissimo, può vincere anche a livello europeo perché l'Inter è una squadra molto competitiva. E lo stesso vale per la Nazionale".