Ranieri: "3 punti importanti per il rush finale. Dovbyk? Aveva voglia di far bene"
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Allo stadio Olimpico la Roma vince in rimonta per 2 a 1 contro il Como. A commentare il successo il mister giallorosso, Claudio Ranieri. Segui su TMW la diretta testuale.
20.37 - Inizia la conferenza stampa
Complimenti per la vittoria e per i numeri di questa Roma straordinaria. La Roma ha sofferto tanto anche in 11 contro 10, sul 2-1, tanta frenesia ed errori. Si è un po’ arrabbiato?
"Dovevamo gestire un pochino meglio, dovevamo andare sotto ritmo tenendo palla e cercando il gol della serenità, ma in verticale come stavamo facendo. Non eravamo molto lucidi, c’era voglia e frenesia di chiuderla. Dobbiamo fare i complimenti a questo Como, a volte ci si riempie la bocca con i nomi dell’avversario, l’avevo detto che saremmo andati dal dentista senza anestesia e così è stato".
La roma quando va in svantaggio non ha subito la voglia di buttarsi in avanti ma sembra sempre farlo in maniera ragionata. Perchè questo ragionamento che dice lei non lo fa anche in vantaggio senza mettersi a rischio?
"Stiamo lavorando, è difficile in mezzo al campo, anche se a Konè gli grido di tenere palla, di abbassare il ritmo di gara, non ci si riesce, non è così semplice. Loro sanno che io amo andare sempre in verticale ma ci sono momenti in cui bisogna aspettare ed essere precisi nei passaggi".
Questo Dovbyk è alla svolta? Soule e Dybala insieme?
"Se io non avessi questi ragazzi le partite non si riprenderebbero. Dovbyk non poteva giocare 90 minuti, l’ho visto ieri per la prima volta. Saelemaekers stava male e sapevo che non aveva i 90 minuti, Soulè sapevo che poteva fare bene a tutta fascia. Il valore aggiunto è la panchina, io sto cercando di centellinare, anche chi gioca meno sarà pronto come chi gioca sempre, non è facile cambiando tanti uomini che la squadra continua a giocare come sa. Soule e Dybala insieme mi hanno soddisfatto, lo avevo fatto contro il Napoli. Soulè aveva fatto un gran lavoro sulla fascia e aiutava sempre Celik su Neres. Si sacrifica e ha grossa qualità. Saelemaekres e Dybala si intendono di più, ma piano piano anche Matias lo farà. Dovbyk aveva tanta voglia di calcio, ha fatto un buon incontro, si è allenato sempre solo, ma aveva voglia di far bene".
Siete a 4 punti dalla Lazio, è uno stimolo?
"Lo stimolo deve esserci dentro di noi a prescindere dagli avversari e dalle altre squadre. Non sono abituato a promettere ma a lavorare e ottenere il massimo da me stesso e dai miei giocatori. Siamo nel curvone finale, poi ci sarà il rettilineo. Spingiamo con le nostre forze, sono convinto che se riusciamo a restare attaccati al carro anche se abbiamo partite con nomi roboanti. Le insidie stanno anche in squadre meno altisonanti, come il Como che è una signora squadra. Continuiamo a lavorare intensamente, quelli di oggi sono punti importanti che ci possono servire nel rush finale".
E' stato sopreso da Fabregas e dalle sue scelte?
"Lui gioca sempre con un quinto o con un quarto, nel 4-3-3 lui porta sempre dentro Nico Paz e gioca senza centravanti, con le ali larghe. Ma una delle due la fa sempre retrocedere a fare il quinto. All’andata ha messo Fadera oggi Strefezza, ci aspettavamo questo tipo di mossa".
Ieri sera ha visto l’Athletic? Come li vede?
"Non meritava di perdere ieri sera, ha fatto una grande partita, giocando sempre in verticale con ottimi giocatori, è andata spesso vicino al gol, vicino al pareggio, vicino a vincere. Mi aspetto una gara vibrante, affrontiamo la quarta della Liga, sappiamo che il loro bacino di reclutamento di giocatori è limitato ma questo fa si che siano una pigna, sono uniti. Noi ci siamo e vogliamo far bene, sia all’andata che al ritorno".
20.43 - Finisce la conferenza stampa
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