Primi lampi in azzurro per Pafundi. L'Udinese lo coccola ma mezza Europa è sulle sue tracce
"Quando l'Italia ha vinto l'ultimo Mondiale non aveva nemmeno tre mesi di vita". Così La Gazzetta dello Sport scrive di Simone Pafundi, il talento dell'Udinese che ieri ha debuttato in Nazionale a 16 anni, otto mesi e due giorni. Il primo a esordire prima di compiere 17 anni da oltre 100 anni; dice tutto (o quasi) del giovanissimo trequartista, che ha preso il posto di Marco Verratti nei minuti finali della sfida vinta dall'Italia in Albania. Si è posizionato come ala destra, il ruolo del primo Messi; qualche guizzo "con quel sinistro che ha incantato Mancini e un gol sfiorato".
È stata la serata degli esordienti, perché anche Fagioli e Pinamonti hanno vestito per la prima volta la maglia azzurra. Diventano così 87 i giocatori utilizzati sotto la gestione tecnica del CT marchigiano. Intanto, a Udine si coccolano il loro gioiellino: ha cun contratto fino al 2024 ma adesso avrà addosso - ancor più di quanto accadeva in passato - gli occhi degli scout di mezza Europa.