Pépé preferì l'Arsenal al Napoli nel 2019: "Con Ancelotti 5 minuti al telefono, con Emery un'ora"
Nicolas Pépé (29 anni) oggi gioca al Villarreal, in Spagna, ma c'è stato un momento in cui sembrava ormai destinato al Napoli. Cinque anni fa, qualcosa in più (era l'estate del 2019) l'esterno offensivo ivoriano era pronto a lasciare a peso d'oro il Lille e tutto faceva pensare a un suo trasferimento negli azzurri della Campania. Poi però qualche problema sulle commissioni ha fatto perdere tempo, quello che serviva all'Arsenal per inserirsi e concludere il colpo. Un acquisto da 80 milioni che con il senno di poi sarebbe stato forse meglio non fare, penseranno a Londra.
Lo stesso Pepe, intervistato da The Athletic, ha chiarito come sia andata la telenovela di mercato nel 2019: "Mi sono sentito al telefono con Ancelotti, che allora allenava il Napoli: una chiamata durata cinque minuti. Mezz'ora dopo ne ricevo un'altra, stavolta da Emery (il quale allenava l'Arsenal, ndr). Siamo stati un'ora a parlare, mi ha detto precisamente cosa cercava e cosa si aspettava da me se fossi andato all'Arsenal. Mi ha parlato di tattica, di dove mi avrebbe fatto giocare e di come sarei potuto migliorare con lui. Mi ha dato molti dettagli. E anche se non mastica bene la nostra lingua, mi ha parlato in francese per un'ora intera. Una piccola cosa, ma mi ha colpito, ho sentito il suo desiderio di lavorare con me".
E ancora, prosegue e conclude Pepe ricordando anche il passaggio da Emery ad Arteta dopo pochi mesi: "Con Arteta... Beh, all'inizio è stato bello ma dopo poco la fiducia non c'era più. Mi dava sempre meno minuti di gioco, ero un po' frustrato perché non sono uno a cui piace stare in panchina ogni settimana senza motivazioni. E questo ha creato una certa tensione".
Nella foto dell'articolo l'elicottero atterrato nell'estate 2019 a Dimaro, sede del ritiro del Napoli, in cui erano ospitati i suoi procuratori