Paulo Dybala, dire di no agli arabi per finire in un tritacarne. Con poche via d'uscita
Ad agosto Paulo Dybala sembrava oramai pronto a salutare Roma. Accettando l'offerta da 25 milioni di euro netti a stagione che arrivava dall'Arabia Saudita. E poi cos'è successo? Semplice, che l'argentino non era convinto della destinazione, anche perché a Roma guadagna (molto) bene e nella prossima stagione potrebbe fare ancora di più, in virtù di un rinnovo che ha un meccanismo particolare: ogni volta lo stipendio riparte dal netto preso l'anno prima con i bonus. Finora l'argentino li ha sempre centrati, aumentando di circa 2 milioni all'anno il suo ingaggio di partenza che era a 4 milioni. Siamo al terzo anno, ne guadagna davvero parecchi.
Ora però sembra finito in un tritacarne, come chiunque a Roma. L'arrivo di Ranieri probabilmente gli darà un'altra possibilità, ma è finito in panchina sia per scelta tecnica sia per un paventato infortunio che nemmeno lui pensava di avere. La situazione è quantomeno precaria, se non fosse praticamente paradossale. Dall'essere uno dei migliori giocatori della Serie A, se non il più talentuoso, è diventato un problema, neanche tanto velato. E le vie d'uscita sembrano davvero non esserci, nemmeno a gennaio.
Nome: Paulo Dybala
Età: 31
Cifre dell'operazione: parametro zero.
Ingaggio: 8,2 milioni di euro più 2,1 di bonus.
Scadenza: 30 giugno 2025 più rinnovo automatico a determinate condizioni per il 2026.