Milan, grossi interrogativi su Leao e Theo Hernandez. Con il francese la frattura è insanabile

La Gazzetta dello Sport analizza il futuro di Rafa Leao e Theo Hernandez, bersagliati dai fischi di San Siro dopo l'ultima deludente prestazione. Capitolo Leao: da lui ci si aspetterebbe quella svolta che in stagione non è mai riuscito a dare. Non sono mancati gol e assist, ma è sicuramente mancata la continuità: oggi i tifosi si aspettano che sia lui a prendere per mano la squadra, ma Rafa fatica ad afferrarla. In più c’è l’idea che la distanza di oggi possa, anziché diminuire, diventare sempre più ampia: succederà se a fine stagione Leao e il Milan decideranno di separarsi.
È una possibilità, anche se al momento mancano opzioni alternative concrete. In sostanza, non ci sono offerte. L’unica, e che il giocatore potrebbe considerare, è quella degli arabi dell’Al-Nassr. Nelle prossime settimane Rafa dovrà non solo incidere ma anche dimostrare attaccamento al club – quello esibito sui social – in modo che il pubblico di casa possa di nuovo essere paziente e generoso. Almeno fino a fine stagione.
La frattura con Theo, scrive la rosea, non è invece ricomponibile, nemmeno a tempo. Due giorni fa lo strappo definitivo: il giocatore che si avvicina a battere un calcio d’angolo ed è sommerso dai fischi. Il pubblico di San Siro non tollera più le distrazioni in campo, e soprattutto quella sensazione che Hernandez invece di spingere giochi con il freno a mano tirato. Riproporlo nello stadio di casa non sarà semplice: Theo ha dato tanto, ha costruito il record di gol in A (30) e ora rischia di disfare tutto con una stagione sciagurata. Non avrà prove d’appello: il contratto in scadenza 2026 non verrà rinnovato. Si cercheranno acquirenti in estate per evitare lo svincolo gratuito.
