Milan, ecco perché Fullkrug doveva essere una priorità. Nuovamente senza numero 9

Alvaro Morata, dopo il gol contro il Torino, si è procurato un problema muscolare che lo fermerà per almeno tre settimane. Questo l'esito dei controlli strumentali svolti nelle scorse ore, con il centravanti che quindi salterà già le partite contro Parma e Lazio in programma nei prossimi turni. Possibile il rientro dopo la sosta, mentre da qui a inizio settembre è possibile che si punti su Jovic e Okafor: il primo ha dimostrato di non potere essere il centravanti di Fonseca, il secondo è più un attaccante di movimento che non un numero nove.

Dunque delle due l'una: o ingaggiare un altro attaccante, un Abraham per esempio, oppure fare di necessità virtù. E magari convocare Francesco Camarda, sedicenne a cui la Primavera incomincia ad andare stretta, ma che potrà presto essere inserito nel Milan Futuro, la prima squadra della Serie C. Da capire se potrà bastare per accelerare la crescita oppure sarebbe più opportuno incominciare a fargli saggiare il calcio dei grandi, subito al posto di Alvaro Morata.

Quello che però è certo è che il Milan doveva prendere un nove vero, perché lo stesso Morata può farlo ma gli piace svariare, più di essere un punto di riferimento. Insomma, la scelta giusta era quella di puntare su un Guirassy, oppure su un Fullkrug, proprio in alternativa allo spagnolo. Non è dato sapere perché non sia successo, al netto di un'età non più verde e l'impossibilità di rivenderlo una volta acquistato. Ma in campo non ci vanno solamente le plusvalenze, ma i calciatori.