Liverani sul Lecce: "Nulla è precluso. Ci sono le qualità per rimanere fuori dalle ultime tre"

Guida del Lecce che nel biennio 2017-2019 centrò il doppio salto dalla Serie C alla Serie A, Fabio Liverani ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento del club salentino attraverso i microfoni di AntennaSud: "Per quanto riguarda Genoa-Lecce ero un doppio ex - racconta -, ma il cuore era tutto da una parte. È stata una partita di duelli e fisicità, come me l’aspettavo; non mi aspettavo, invece, un Lecce remissivo come nel primo tempo, i liguri hanno vinto tutti i duelli, mettendoci qualità. Ai giallorossi è mancata un po’ di brillantezza: hanno provato a giocare a calcio, ma nei duelli ci è mancata un po’ di ferocia e di fame che deve contraddistinguere una squadra in lotta per la salvezza in questo momento del campionato. Nel percorso di una squadra come il Lecce sicuramente ci stanno questi periodi, ci saranno sempre. Può esserci una striscia che ti tira fuori dai bassifondi; in quest’ultimo periodo c’è un po’ di difficoltà, soprattutto grande dispiacere per la partita con il Milan per non aver conquistato punti”.
Sulle prossime sfide: “Ora partite complicate, però nulla è precluso e ci sono le qualità e le possibilità di rimanere fuori dalle ultime tre. E poi questo club ha una spinta che tutte le altre lì in basso non hanno e cioè il calore della gente”.
Spazio, poi, al capitolo amarcord con il ricordo più bello del tecnico romano in giallorosso: "La promozione dalla C alla B. Quando sono arrivato a Lecce facemmo 24 o 25 risultati utili di fila. Ci sarebbe stata esaltazione ovunque e invece ho visto che alle prime difficoltà la città andava in crisi, aveva perso le speranze. E sono andato a vedere il motivo, rivedendo quanto accaduto negli altri anni: succedeva sempre qualcosa che faceva restare il Lecce nell’inferno della Lega Pro. E in una città come questa, l’ho assaporato anche dalla società perché la C porta a un bagno economico di sangue, provoca il non essere rispettati, andando a giocare su campi brutti. E so che soltanto averli tirati fuori da quella categoria è stato un grandissimo obiettivo. E credo sia stata anche la partenza per il presente, con la società che oggi sta lavorando sul Centro sportivo, sulla copertura dello stadio… Tutta Lecce e provincia deve essere orgogliosa del percorso compiuto da questa società".
