Bayern, serve rialzarsi dopo l'Inter. Kompany: "Sono affamato, non uno che si lascia abbattere"

Il Bayern Monaco è chiamato a risollevarsi dopo la brusca uscita di scena dalla Champions League a seguito del doppio scontro con l'Inter. C'è un titolo di Bundesliga da conquistare e il margine su Leverkusen al momento è di sei punti, con l'Heidenheim ad attendere al varco i bavaresi. Eppure dopo una battaglia così intensa in Europa, sorge spontaneo il timore del famigerato calo di tensione. "Non c’è più pressione del solito. La pressione è una costante al Bayern Monaco, bisogna saperci convivere", ha esordito l’allenatore Vincent Kompany in conferenza stampa alla vigilia del match. "Sono motivato e affamato, non sono uno che si lascia abbattere".

Il passato bisogna lasciarlo dov'è, meglio concentrarsi sul presente: "È meglio tornare subito in campo", ha suggerito Kompany, che avrebbe preferito giocare già venerdì, se fosse stato possibile. Quanto possa essere insidiosa una trasferta a Heidenheim lo ha già scoperto il suo predecessore Thomas Tuchel la scorsa stagione, quando il Bayern si fece rimontare un vantaggio di 2-0 all’intervallo, rimediando una figuraccia.

E il tecnico dei Die Roten sa di cosa si tratta: "Ho visto quella partita. Sono coraggiosi, fanno un buon pressing offensivo e si prendono dei rischi. Heidenheim è una squadra che lotta, e anche noi abbiamo voglia di lottare".